tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i [...] Inferi (o Ade), regno dei morti, e collocato sotto l’Ade, o sotto la terra a grande profondità, in seguito passò a indicare genericamente l’aldilà sotterraneo, mentre nella tradizione letteraria italiana è stato talvolta identificato con l’inferno. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] lavoro, nel linguaggio sindacale, i lavoratori stessi. Con altro uso estens. e fig., le f. del male, le f. dell’inferno, e sim. 9. Locuz. particolari: a. A forza di, per indicare azione ripetuta o insistente (spesso, ma non necessariamente, violenta ...
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stridore
stridóre s. m. [dal lat. stridor -oris, der. di stridēre «stridere»]. – 1. a. Rumore forte di cosa (o, anche, di animale) che stride: lo s. di una carrucola; Ma quali odo lamenti E stridor di [...] , rabbia o minaccia; ivi sarà pianto e stridor di denti, espressione evangelica spesso citata con riferimento alle pene dell’inferno o con altri usi estens. (cfr. Matteo 8, 12: Filii autem regni eicientur in tenebras exteriores: ibi erit fletus ...
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esilio
eṡìlio (o eṡìglio; ant. essìlio) s. m. [dal lat. exsilium, der. di exsul «esule»]. – 1. Pena limitativa della libertà personale, che consiste nell’allontanamento del cittadino dalla patria; può [...] : i dolori, onde il secolo atroce Fa de’ boni più tristo l’esiglio (Manzoni); valle d’e., la Terra. Con altro senso, eterno e., l’inferno, in quanto esclude per sempre le anime dal paradiso: la verace corte Che me rilega ne l’etterno essilio (Dante). ...
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buio
bùio agg. e s. m. [lat. *burius «rosso scuro»]. – 1. agg. a. Oscuro, senza luce: strada, stanza b.; letter., i regni b., l’inferno (in Dante: luoghi b., valle b.); nella b. notte; tempo, cielo b., [...] molto nuvoloso; fig., un avvenire b.; tempi b., periodi difficili, di decadenza, di oppressione, ecc.: i tempi bui del maccartismo. b. Di colore scuro, tendente al nero: panni b. (Berni); fig., preoccupato, ...
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prevalere
prevalére v. intr. [dal lat. praevalere, comp. di prae- «pre-» e valere «essere forte»] (coniug. come valere, anche per le forme ant.; aus. essere e avere). – 1. Avere maggior valore, maggior [...] ), che finge di non accorgersi del potere che ha sugli altri. Spesso assol.: la forza dei nemici prevalse; le forze dell’inferno non prevarranno (v. non praevalebunt); Non so se il riso o la pietà prevale (Leopardi); nella discussione che seguì è ...
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carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in [...] ., c. corporeo, c. dell’anima e sim., il corpo; cieco c., c. cieco in Dante (Inf. X, 59; Purg. XXII, 103), l’inferno. 3. In alcuni codici penali del passato, e ancora nel linguaggio com., la reclusione stessa, come pena detentiva, o, in genere, come ...
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tenebra
tènebra (poet. tenèbra) s. f. [dal lat. tenĕbrae -arum]. – Oscurità profonda, completa (è usato per lo più, e nel linguaggio com. sempre, al plur.): fitte, dense t.; le t. notturne; Non però [...] condizione dell’anima lontana dalla luce della verità, di Dio, della virtù: angelo, re delle t., il demonio; il regno delle t., l’inferno, l’oltretomba; Dov’è silenzio e tenebre La gloria che passò (Manzoni), con riferimento appunto all’oltretomba. ...
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tenebrare
v. tr. [dal lat. tenebrare, der. di tenĕbrae «tenebre»] (io tènebro, ecc.), letter. – Coprire di tenebre, oscurare, in senso proprio e fig. (cfr. ottenebrare): Buio d’inferno e di notte privata [...] D’ogne pianeto, sotto pover cielo, Quant’esser può di nuvol tenebrata (Dante); Chi tenebrar la lascia e chi la spegne [l’umana ragione] (Chiabrera); nell’intr. pron., oscurarsi: tenebrârsi i lumi [= gli ...
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stritolamento
stritolaménto s. m. [der. di stritolare]. – Atto dello stritolare o dello stritolarsi; l’essere stritolato: se ogni materia fosse trasparente ... tutto apparirebbe ... come un inferno di [...] stritolamenti e ingerimenti (I. Calvino). Anche come operazione industriale: impianti per lo s. di minerali ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando una posizione spaziale particolarmente...