piccionara
(meno com. piccionàia) s. f. [der. (per ragioni non chiare) di piccione]. – Denominazione pop., insieme con la più nota stranguglioni, di un’infezione acuta dei cavalli, detta in veterinaria [...] adenite equina (v. adenite) ...
Leggi Tutto
interferone
interferóne s. m. [dall’ingl. interferon (1957), der. di (to) interfere «interferire»]. – In biologia, sostanza proteica prodotta da cellule (leucociti, ecc.) in seguito a infezione virale, [...] in grado di modulare le difese immunitarie e inibire la moltiplicazione di virus e cellule patologiche ...
Leggi Tutto
colonizzazione
coloniżżazióne s. f. [der. di colonizzare, sull’esempio dell’ingl. colonization, fr. colonisation]. – 1. L’attività con cui un popolo colonizza una regione o vi fonda una colonia o riduce [...] fenomeno a volte del tutto fisiologico (come la c. intestinale dopo la nascita) e comunque nettamente distinto dall’infezione. Anche, più genericam. (con sign. affine a metastasi), trasferimento e moltiplicazione di cellule dalla sede originaria di ...
Leggi Tutto
antitetanico
antitetànico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e tetano] (pl. m. -ci). – Di mezzo profilattico (siero o vaccino) specificamente rivolto contro l’infezione tetanica: vaccinazione a. (anche ellitticamente, [...] v. antitetanica) ...
Leggi Tutto
icoremia
icoremìa s. f. [comp. di icore e -emia]. – Termine medico non più in uso che indicava una infezione generalizzata provocata da un processo cancrenoso. ...
Leggi Tutto
blenorragico
blenorràgico (ant. blennorràgico) agg. [der. di blenorragia] (pl. m. -ci). – Che concerne la blenorragia o ha origine da questa: infezione b.; congiuntivite b.; affetto da blenorragia, anche [...] come sost.: un b., una b., i fastidiosi disturbi dei blenorragici ...
Leggi Tutto
sporotricosi
sporotricòṡi s. f. [der. del nome del genere Sporotrichum «sporotrico»]. – Rara malattia dell’uomo e degli animali (cavallo, cane, gatto, ecc.) dovuta a miceti del genere Sporotrichum, che [...] pelle sia gli organi interni. Le manifestazioni più importanti sono quelle cutanee, localizzate sia al punto d’ingresso dell’infezione, sia a distanza lungo il decorso dei vasi linfatici, sotto forma di papule scarsamente essudative e non dolenti che ...
Leggi Tutto
tramite
tràmite s. m. e prep. [dal lat. trames -mĭtis «sentiero, passaggio, scorciatoia» (forse der. di trameare, comp. di trans «attraverso» e meare «passare»)]. – 1. s. m. Sentiero, via di penetrazione, [...] . Letter. e raro in senso proprio e materiale, è più com. in alcune espressioni estens. come aprire un nuovo t. al commercio, infezione diffusasi per il t. della ferita, e sim. 2. fig. a. s. m. Intermediario, elemento o mezzo di connessione e di ...
Leggi Tutto
progresso
progrèsso s. m. [dal lat. progressus -us, der. di progrĕdi «andare avanti, avanzare»; il sign. della parola nel suo uso assol. è derivato da quello che i termini corrispondenti in francese [...] i p. di un’idea, di un’opinione, ma anche i p. del male, d’una malattia, d’un contagio, di un’infezione. 2. Più comunem., s’intende per progresso un avanzamento verso gradi o stadî superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell ...
Leggi Tutto
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura [...] pandemica ...
Leggi Tutto
In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il concetto di infezione non si identifica...
ospedaliera, infezione
Infezione che insorge nel corso di un ricovero in ospedale, o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, e che non era manifesta clinicamente né in incubazione al momento del ricovero. Tutte le infezioni già...