pielite
s. f. [der. di pielo-, col suff. medico -ite]. – In medicina, infezione della pelvi renale, che è distinta dalla pielonefrite (verso la quale tuttavia molto spesso tende ad evolvere) in quanto [...] non comporta apprezzabile dilatazione della cavità pelvica né compromissione del rene ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, [...] per un determinato periodo persone, merci o oggetti provenienti da zone infette e perciò sospetti di portare in sé l’infezione: essere, mettere, tenere in c.; nel momento di cui parliamo, il lazzeretto non serviva che per deposito delle mercanzie ...
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aortite
s. f. [der. di aorta, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione dell’aorta: a. acuta, quella che può verificarsi come complicazione di malattie infettive acute; a. sifilitica, quella [...] che può manifestarsi nella sifilide non curata o mal curata, a notevole distanza di tempo dall’infezione. ...
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rabico
ràbico (o ràbbico) agg. [der. del lat. rabies «rabbia»] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo alla rabbia, alle sue manifestazioni e ad alcuni sintomi proprî della malattia: infezione r., psicosi [...] r.; virus r., il rhabdovirus. Per estens., riferito ad animali affetti da rabbia: cane r., volpi rabiche ...
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neurolue
neurolùe s. f. [comp. di neuro- e lue]. – In medicina, localizzazione tardiva dell’infezione luetica nel sistema nervoso (detta anche neurosifilide) che determina lesioni a carico del parenchima [...] nervoso (n. parenchimatosa cerebrale, spinale) e di meningi e vasi (n. meningo-vascolari) ...
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linforeticulosi
linforeticulòṡi s. f. [comp. di linfa e del lat. scient. reticulum «reticoloendotelio»]. – L. benigna da inoculazione: malattia infettiva che penetra nell’organismo attraverso soluzioni [...] ); si manifesta con sintomi generali (cefalea, febbre, talora esantemi) e con tumefazione logistica di uno o più linfonodi regionali prossimi al punto d’ingresso dell’infezione, talvolta anche con interessamento delle stazioni linfatiche profonde. ...
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onfaloflebite
s. f. [comp. di onfalo- e flebite]. – 1. In medicina, processo flebitico che coinvolge le vene ombelicali. 2. In veterinaria, o. dei puledri e dei vitelli, grave infezione contagiosa dei [...] neonati bovini ed equini, dovuta in genere all’infiammazione del cordone ombelicale, caratterizzata da uno stato setticemico e da artriti purulente in tutte o quasi le sedi articolari ...
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adromicosi
adromicòṡi s. f. [comp. di adro (ma) e micosi]. – Infezione fungina localizzata all’adroma di una pianta; è dovuta a batterî e funghi diversi, e si manifesta con avvizzimento di foglie e rami. ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] che non danno più frutto; questa legna dà poca fiamma. Provocare, cagionare: d. piacere, dolore, soggezione; d. scandalo; l’infezione gli ha dato la febbre; è un veleno che può d. anche la morte. Arrecare: d. noia, disturbo, incomodo. Partecipare ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il concetto di infezione non si identifica...
ospedaliera, infezione
Infezione che insorge nel corso di un ricovero in ospedale, o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, e che non era manifesta clinicamente né in incubazione al momento del ricovero. Tutte le infezioni già...