VES
〈vès〉 s. f. – Sigla di Velocità di Sedimentazione degli Eritrociti (o di Eritro-Sedimentazione), largamente usata nel linguaggio medico e anche corrente per indicare la determinazione, con analisi [...] di laboratorio del sangue, del tempo in cui avviene la sedimentazione dei globuli rossi: aggiungere nelle analisi la VES; la VES è molto alta, è forse indizio di qualche infezione. Meno com. la sigla VS, o V.S. («velocità di sedimentazione»). ...
Leggi Tutto
cardiolisi
cardioliṡi s. f. [comp. di cardio- e -lisi]. – Operazione chirurgica consistente nella liberazione della superficie del cuore (ventricolo sinistro) dalle aderenze costituitesi tra i due foglietti [...] del pericardio per cause flogistiche (tubercolosi, infezione reumatica, ecc.). ...
Leggi Tutto
allergia
allergìa s. f. [dal ted. Allergie, comp. del gr. ἄλλος (v. allo-) e ἔργον «attività», foggiato (dal medico austriaco C. von Pirquet nel 1906) sul modello Energie «energia»]. – Termine con cui [...] si designa, in medicina, qualunque modificazione acquisita da un organismo animale nel modo di reagire a un’infezione, oppure alla presenza nel suo intimo di qualsiasi sostanza eterogenea, con cui in precedenza l’organismo stesso abbia avuto contatto ...
Leggi Tutto
vittima
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre [...] terrorismo; le v. di un disastro ferroviario, di una sciagura aerea; morire vittima di una epidemia, di una grave infezione, della droga; vittime della strada, della montagna, ecc., i morti per incidenti stradali, per incidenti avvenuti in montagna ...
Leggi Tutto
vettrice
agg. f. [dal lat. vectrix -icis, femm. di vector -oris «vettore»]. – Che porta, trasporta e trasmette (riferito a sostantivi femm.): nave v., la nave incaricata di trasportare persone o cose, [...] considerata giuridicamente in questa sua funzione; mosche v. di un bacillo, di un’infezione, in epidemiologia (v. vettore). Nella teoria dello sviluppo economico, industrie v. (o più genericam. attività v.), quelle attraverso le quali si trasmettono ...
Leggi Tutto
insorgenza
insorgènza (ant. insurgènza) s. f. [der. di insorgere]. – 1. L’insorgere, il primo manifestarsi, soprattutto di fatti e sintomi morbosi: i. di un tumore; i. di una grave infezione in paziente [...] operato. 2. ant. Sollevazione popolare, insurrezione ...
Leggi Tutto
insorgere
insórgere (ant. o poet. insùrgere) v. intr. [dal lat. insurgĕre, comp. di in-1 e surgĕre «alzarsi, sollevarsi»] (coniug. come sorgere; aus. essere). – 1. a. ant. Levarsi su, alzarsi. b. Di [...] , un terribile uragano; si spera che non insorgano ancora nuove difficoltà; c’è il timore che insorga un’infezione, un contagio; spesso sostantivato: l’i. di una malattia, di ostacoli imprevisti, di complicazioni. ◆ Part. pres. insorgènte, anche ...
Leggi Tutto
malizia
malìzia s. f. [dal lat. malitia, der. di malus «malvagio»]. – 1. a. Tendenza, inclinazione a commettere il male consapevolmente: la m. del demonio; l’intenzione stessa, la volontà di fare il [...] ’istinto sdegna le solite m. del mestiere; essere esperto di tutte le m. del gioco. 3. ant. Condizione di malattia, di infezione, di corruzione: Quando fu l’aere sì pien di malizia, Che li animali ... Cascaron tutti (Dante). ◆ Dim. maliziétta; dim. o ...
Leggi Tutto
torulosi
torulòṡi s. f. [der. del nome del genere Torula (v. torula), col suff. -osi]. – In medicina, grave infezione da miceti (Torula histolytica) che si manifesta come meningite cronica o meningoencefalite, [...] con lesioni cutanee a tipo di acne tendenti a trasformarsi in ulcere torpide, talvolta anche con localizzazioni polmonari o in forma sistemica generalizzata; la diagnosi è possibile solo mediante il reperto ...
Leggi Tutto
vaiolizzazione
vaioliżżazióne (o varioliżżazióne; meno com. vaiolazióne o variolazióne) s. f. [der. di vaiolo]. – Antica pratica medica consistente nell’inoculazione, in un soggetto sano che non abbia [...] mai contratto l’infezione vaiolosa, di materiale infettante, prelevato da persona affetta da vaiolo, allo scopo di provocare una forma clinica attenuata della malattia e di creare uno stato di immunità specifica permanente. La vaiolizzazione, attuata ...
Leggi Tutto
In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il concetto di infezione non si identifica...
ospedaliera, infezione
Infezione che insorge nel corso di un ricovero in ospedale, o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, e che non era manifesta clinicamente né in incubazione al momento del ricovero. Tutte le infezioni già...