circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro [...] di capitali, espediente finanziario di emergenza praticato e teorizzato negli ultimi decennî, consistente in un iniziale atto di inflazione, mediante il quale lo stato per procurarsi la disponibilità di ricchezze e servizî accresce la massa dei mezzi ...
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deflazionistico
deflazionìstico agg. [der. di deflazione2] (pl. m. -ci). – In economia, relativo alla deflazione: processo d., che tende alla deflazione; si parla correntemente di politiche d. con riferimento [...] a manovre di politica monetaria, fiscale, ecc. tendenti a frenare l’inflazione piuttosto che a perseguire una vera e propria deflazione. ...
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galoppare
(ant. gualoppare) v. intr. [dal fr. galoper, che è dal franco *wala hlaupan «correr bene»] (io galòppo, ecc.; aus. avere). – 1. Andare di galoppo, detto tanto del cavallo quanto del cavaliere. [...] è bambini la fantasia galoppa. ◆ Part. pres. galoppante, anche come agg., spec. in senso fig., che ha un andamento molto rapido, che non si può più frenare: inflazione galoppante; in partic., di malattia a decorso rapido e violento: tisi galoppante. ...
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nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] a titolo di interesse (in contrapp. all’interesse reale, che è pari all’interesse nominale depurato del tasso di inflazione esistente nel periodo considerato, cioè all’effettivo potere d’acquisto dell’interesse); prodotto n., o reddito n., il valore ...
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vanificare
v. tr. [der. recente dell’agg. vano, sul modello di semplificare e sim.] (io vanìfico, tu vanìfichi, ecc.). – Rendere vano, inutile, privo di effetto e di efficacia: v. un accordo, una riforma; [...] il loro boicottaggio rischia di v. i nostri sforzi; l’inflazione sta vanificando gli aumenti salariali; la politica dilatoria del governo ha vanificato il programma di riforme strutturali, o le attese popolari. ...
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tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] raggiunto il t. di 50 dollari l’oncia; superare il t. delle importazioni di petrolio, del consumo di energia elettrica; l’inflazione non avrebbe dovuto superare, nell’anno seguente, il t. del 6%. Cfr. gli usi analoghi del fr. plafond (v.). 2. estens ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] l’indice della ricchezza e della posizione sociale di chi li acquista; b. rifugio, beni che soprattutto in periodo d’inflazione sono ritenuti dai risparmiatori in grado di preservare il valore reale (cioè il potere d’acquisto) della moneta spesa per ...
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salario2
salàrio2 s. m. [dal lat. salarium (neutro sostantivato dell’agg. salarius, der. di sal salis «sale»), propriam. «razione di sale», poi «indennità per l’acquisto di sale e di altri generi alimentari [...] dei redditi, cioè una politica economica che subordina gli aumenti salariali al programma di contenimento dell’inflazione); la seconda parte è costituita dalle eventuali integrazioni retributive stabilite sulla base della contrattazione locale o ...
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plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto di una stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri [...] ., nel linguaggio econ., il limite massimo superiore stabilito per una quantità o un prezzo: il governo ha posto un p. all’inflazione; p. valutario, l’importo massimo in valuta che, in regime restrittivo, è consentito a un cittadino di portare con sé ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di [...] di riserve per investimenti, scorte, ecc., o imposto dallo stato mediante applicazione di tributi, assicurazioni obbligatorie, inflazione o attraverso un sistema di prefinanziamento che prende anche il nome di circuito di capitali; r. individuale ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, e assumere forme differenti. Per...
Fase primordiale di espansione accelerata dell’Universo ipotizzata per spiegarne l’alto grado di omogeneità.
La teoria dell’i., formulata nel 1981 dal fisico statunitense A.H. Guth (n. 1947), si propone di risolvere alcune difficoltà rilevate...