esportare
v. tr. [dal lat. exportare, comp. di ex- e portare «portare»] (io espòrto, ecc.). – 1. Portare, spedire o comunque vendere una merce fuori del territorio dello stato in cui è stata prodotta: [...] agricoli o industriali, manufatti; con senso più generico: e. capitali, valuta, opere d’arte, idee, ecc. 2. estens. In informatica, trasferire dati da un’applicazione a un’altra, oppure salvarli in un formato leggibile da altri programmi: e. un data ...
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esportazione
esportazióne s. f. [dal lat. exportatio -onis]. – 1. L’esportare; l’attività commerciale di spedire merci fuori dei confini dello stato, per venderle su mercati esteri: e. di macchinarî [...] e quindi adatti a essere esportati; con ulteriore ellissi (sempre al sing.), le sigarette stesse del tipo esportazione: un pacchetto di esportazione; mi restano solo due esportazione. 2. In informatica, l’operazione di esportare dati o documenti. ...
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hacker
‹hä′kë› s. ingl. [der. (con uso fig.) del verbo (to) hack «tagliare, fare a pezzi» e sim.] (pl. hackers ‹hä′kë∫›), usato in ital. al masch. – Nel gergo dell’informatica, chi, servendosi delle [...] proprie conoscenze nella tecnica di programmazione degli elaboratori elettronici, penetri abusivamente in una rete di calcolatori per utilizzare dati e informazioni in essa contenuti, per lo più allo scopo ...
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scrolling
〈skròliṅ〉 s. ingl. [der. del verbo (to) scroll «srotolare», voce di origine germ.], usato in ital. al masch. – In informatica, il movimento in senso orizzontale o verticale di un testo o di [...] questi scompaiano in un lato dello schermo e nuovi dati appaiano dal lato opposto (è in uso anche la traduz. ital. scorrimento): fare lo s. di un testo muovendo il cursore (nel gergo informatico anche, con discutibile anglicismo, scrollare un testo). ...
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installer
‹instàlë› s. ingl. (propr. «installatore, che installa»; pl. installers ‹instàlë∫›), usato in ital. al masch. (e per lo più con pronuncia ‹i(n)stàller›). – In informatica, programma che trasferisce [...] nella memoria centrale di un computer un altro programma, collocandone negli indirizzi giusti i diversi componenti ...
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e-mail
〈i mèil〉 locuz. ingl. [comp. di e-2 e mail «posta»], usata in ital. come s. f. – Nel linguaggio delle telecomunicazioni e dell’informatica, lo stesso che posta elettronica (v. posta1, n. 3 f); [...] estens., il messaggio trasmesso con tale mezzo: scrivere, inviare, ricevere una e-mail (o per ellissi, una mail); mi dai la tua e-mail?; comunicare, mandare un documento per e-mail; anche in funzione attributiva ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] circuiti elettronici e non più utilizzando dispositivi meccanici. L’uso più astratto del termine ricorre, in cibernetica e in informatica, in varie locuz.: per es., teoria delle m., lo studio delle analogie funzionali tra le macchine (intese come ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi [...] sostituzione di un elemento con uno diverso, avente però caratteristiche compatibili con quelle del sistema; più specificamente, in informatica, può riferirsi sia alle componenti fisiche di un sistema di calcolo (calcolatore m.) sia agli elementi di ...
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fetch
‹fèč› s. ingl. [propr. «l’andare a prendere, distanza da percorrere, tratto di mare, ecc.»] (pl. fetches ‹fèči∫›), usato in ital. al masch. – 1. In informatica, termine equivalente all’ital. acquisizione [...] (di dati). Fase di f., la fase di lettura di una nuova istruzione dalla memoria ove è registrato il programma che guida l’attività di un microprocessore. 2. In oceanografia e nel linguaggio di marina, ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...
Pasquale Bartolo
Abstract
Frode informatica è la rubrica dell’art. 640 ter c.p., che, introdotto nel codice penale, nel 1993, dalla legge sui c.d. reati informatici, per punire le truffe commesse, senza l'induzione in errore di una persona,...