mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] a diversità di condizioni sociali e morali; analogamente, riferito anche ad animali o cose: il m. vegetale, minerale; il m. dell’informatica, dell’high tech. d. In partic., il bel m., il gran m. (locuzioni che ricalcano il fr. beau monde, grand monde ...
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subroutine
〈sḁbrùutiin〉 s. ingl. [comp. di sub- e del fr. routine (v.)] (pl. subroutines 〈sḁbrùutiin∫〉), usato in ital. al femm. – In informatica, lo stesso che sottoprogramma. ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] con cui viene talora indicata l’emissione di onde a radiofrequenza da parte delle galassie o del Sole. f. In informatica, errore introdotto nei dati dai disturbi presenti in un dispositivo di elaborazione o di trasmissione, spec. in una linea di ...
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monetica
monètica s. f. [comp. di moneta e della terminazione -tica di informatica; cfr. il fr. monétique]. – Termine con il quale si indica l’insieme delle procedure informatiche che consentono il trasferimento [...] di potere d’acquisto (moneta elettronica), sotto forma di denaro liquido o di credito nei confronti di terzi, mediante l’uso di carte magnetiche personali e di appositi apparecchi di lettura collegati ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] si intende che la traduzione è nella propria lingua: t. dal francese; t. Omero, Orazio, Shakespeare. b. Per analogia, in informatica, trasformare dati o istruzioni da una forma o da un certo alfabeto in un’altra forma o alfabeto, senza perdita d ...
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segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza [...] di parentela, s. del clan, s. del lignaggio, tratto di parentela relativo all’unità presa in considerazione. 5. In informatica, ciascuna delle diverse sezioni in cui può pensarsi suddiviso un programma applicativo, in genere di notevole lunghezza; è ...
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traduttore
traduttóre s. m. [dal lat. traductor -oris, che aveva solo il sign. di «chi fa passare, chi trasferisce»: v. tradurre]. – 1. (f. -trice) Chi traduce o ha tradotto in altra lingua, autore di [...] e latini, usato dagli studenti per evitare l’impegno o diminuire la fatica della traduzione personale. 3. In informatica: a. T. elettronico, denominazione di apparecchi portatili che operano automaticamente la traduzione di parole e di semplici frasi ...
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traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] povere?; la t. di un’idea in un dipinto, in una scultura; la t. in atto di un progetto, e sim. b. In informatica, l’operazione di tradurre (nel sign. 1 b del verbo). c. Con sign. più partic., in biologia molecolare, il processo attraverso il quale ...
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banner
‹bä’në› s. ingl. [propr. «bandiera, stendardo»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹bànner›). – In informatica, titolo o logo che si colloca, per lo più a scopi pubblicitari, nei [...] documenti elettronici (spec. in testa, e in particolare nelle pagine web), composto a colori con caratteri particolarmente ricchi ed elaborati ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] quelli alla base dei microprocessori e dei calcolatori elettronici; s. di scatto, v. scatto, n. 4. Per estens., in informatica, nome generico di qualunque forma di materia o, più spesso, di energia capace di propagarsi portando con sé informazioni: s ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...
Pasquale Bartolo
Abstract
Frode informatica è la rubrica dell’art. 640 ter c.p., che, introdotto nel codice penale, nel 1993, dalla legge sui c.d. reati informatici, per punire le truffe commesse, senza l'induzione in errore di una persona,...