ignorante [dal lat. ignorans -antis, part. pres. di ignorare "ignorare"]. - ■ agg. 1. a. [che non conosce una determinata materia, con le prep. di, in: essere i. di (o in) chimica] ≈ (ant., lett.) ignaro [...] ignorante] ≈ illetterato, incolto. ↔ colto. ↑ dotto, sapiente. 2. [persona rozza, di modi incivili, usato anche come titolo d'ingiuria: è un'azione da i.; lei è un i.] ≈ bifolco, (region.) burino, buzzurro, cafone, villano. ↔ galantuomo, signore. ...
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imprecazione /impreka'tsjone/ s. f. [dal lat. imprecatio -onis]. - [parola o frase con cui si impreca: proferire imprecazioni] ≈ bestemmia, (lett.) contumelia, improperio, ingiuria, insulto, parolaccia, [...] (pop.) sacramento, (lett.) vituperio ...
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offesa /o'f:esa/ s. f. [lat. offēnsa, der. di offendĕre "offendere", part. pass. offensus]. - 1. [il danneggiare qualcosa e, anche, quanto si è fatto per danneggiare] ≈ danno, guasto. 2. (estens.) [azione [...] ≈ aggressione, attacco. ↔ difesa. 3. [parola o atto lesivo della dignità di una persona: recare o. a qualcuno] ≈ affronto, ingiuria, insulto, oltraggio, (lett.) onta, villania. ↔ elogio, lode. 4. [il non tenere in alcun conto qualcosa: o. della legge ...
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oltraggio /ol'tradʒ:o/ s. m. [dal fr. ant. oltrage, ultrage (mod. outrage), der. di oltra, ultra (mod. outre) "oltre"; propr. "cosa che va oltre (il tollerabile)"]. - 1. [offesa grave all'onore, alla dignità, [...] o di un'istituzione, in taluni casi perseguita come un reato: fare, recare o.; ricevere, subire un o.] ≈ ingiuria, insolenza, insulto, (non com.) oltraggiamento, (lett.) soperchieria, (ant.) soperchio, vilipendio, (non com.) vituperazione, (non com ...
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inciviltà s. f. [dal lat. tardo incivilitas -atis]. - 1. [basso livello di sviluppo civile, condizione di un popolo o di un gruppo sociale poco evoluto] ≈ arretratezza. ↑ barbarie. ↔ avanzamento, civiltà, [...] , raffinatezza, squisitezza. b. [anche al plur., atto incivile: commettere una (o delle) i.] ≈ (fam.) cafonata, villanata. ↓ scortesia, sgarbataggine, sgarberia, sgarbo. ‖ ingiuria, offesa, oltraggio. ↔ cortesia, gentilezza. ↑ finezza, squisitezza. ...
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onta /'onta/ s. f. [dal fr. ant. honte, voce di origine germanica], lett. - 1. [motivo di discredito conseguente a un'offesa ricevuta, a una colpa punita duramente e sim.: l'o. della sconfitta; un'o. che [...] vergogna. ↔ fama, gloria, lustro, merito, onore, vanto. 2. [atto ingiurioso arrecato volontariamente a qualcuno: lavare nel sangue l'o. patita] ≈ affronto, ingiuria, insulto, offesa, oltraggio, umiliazione, Ⓣ (giur.) vilipendio. ▼ Perifr. prep.: lett ...
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bastardo [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. - ■ agg. 1. [risultante dall'incrocio fra due razze, spec. di animali o di piante] ≈ ibrido, meticcio. ↔ puro. 2. (estens.) a. (spreg.) [...] cavalli] purosangue. 2. (estens., spreg.) a. [chi è nato da unione illegittima] ≈ illegittimo. b. [come ingiuria, persona abietta, spregevole] ≈ avanzo di galera, birbante, birbone, briccone, canaglia, carogna, delinquente, farabutto, furfante, (non ...
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Fabio Rossi
diritto
Specie di diritto - Amministrativo; canonico o ecclesiastico; civile; commerciale; comunitario; costituzionale; del lavoro; di famiglia; fallimentare; finanziario; industriale; internazionale; [...] (in atti, in giudizio, in moneta); favoreggiamento; frode; furto; guerra civile; incendio; incesto; infanticidio; ingiuria; inondazione; inosservanza di pena; insurrezione; istigazione a delinquere; lesa maestà; lesione personale; maltrattamenti in ...
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Delitto commesso da chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente, mediante comunicazione telegrafica o telefonica o con scritti o disegni diretti alla persona offesa. È punito con la reclusione e con la multa e tali pene sono...
ingiuria (Ingiura, in rima)
Vincenzo Valente
L'idea dell'i. in D. trova riscontro, oltre che nella nozione etimologica del termine " iniuria est iniustitia " (cioè atto che offende la giustizia: Isid. Etym. V XXVI 10), nella conoscenza di...