uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] o a sinistra (Manzoni). Nei locali pubblici, il vano o l’insieme di vani attraverso i quali avviene il deflusso del pubblico: l’u. , desinenza, o fonema finale di una parola: verbi che hanno all’infinito l’u. in «-are»; u. in consonante, in vocale. b ...
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invitare1
invitare1 v. tr. [dal lat. invitare, di etimo ignoto]. – 1. a. Chiamare gentilmente una persona in casa nostra, offrendole ospitalità, ecc., o proporle di venire in altro luogo, per partecipare [...] i. a voce, direttamente, per iscritto (con un biglietto d’invito). Con a e l’infinito: l’ho invitato a trascorrere la serata con noi; anche come proposta di partecipare, di fare insieme qualcosa: i. gli amici a bere, a prendere parte al gioco; i. una ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] segno di grandissima allegrezza (Leopardi); seguito da un infinito, dare segno di, accennare a (come preannuncio): libera; dare il s. dell’attacco; al s. dato, si mossero tutti insieme; Sentito il s., al cacciar posa ferono (Poliziano: qui è il suono ...
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dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, [...] quest’ultimo può anche significare il lessico, cioè l’insieme delle parole di una lingua, indipendentemente dalla loro registrazione coniugazione di un verbo alla forma dell’infinito), operazione convenzionalmente detta «lemmatizzazione automatica». ◆ ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] sistema soggetto a processi aleatorî che possa trovarsi in un insieme (finito o numerabile) di stati, è detta matrice ordine uguale al numero di stati, e quindi eventualmente infinito) nella quale vengono ordinate tutte le probabilità di transizione ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] particolare dell’indicativo, del congiuntivo e ottativo e dell’infinito (per es., nella coniug. di tangere «toccare», il quadrato di un altro numero razionale; in topologia, insieme p., un insieme chiuso privo di punti isolati. f. In musica, accordo ...
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trasposizione
traspoṡizióne s. f. [der. di trasporre]. – L’azione e l’operazione di trasporre, il fatto di venire trasposto, come mutamento reciproco di posto tra due o più elementi o parti di un insieme. [...] per es., il gruppo me lo che, unito a un infinito, è di norma enclitico (devi dirmelo), diventa proclitico nell’ consistente nello scambiare di posto tra loro due elementi di un insieme finito e ordinato. 7. In musica, lo stesso che trasporto ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] essi la vita spirituale. b. L’ufficio o l’insieme di uffici preposti all’organizzazione di un determinato servizio: , d. di una retta, il suo punto improprio, o punto all’infinito, elemento comune alla retta e a tutte le rette ad essa parallele; ...
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fabbrica
fàbbrica (letter. fàbrica) s. f. [dal lat. fabrĭca «mestiere; lavorazione; officina», der. di faber (v. fabbro)]. – 1. a. L’attività, l’opera di fabbricare; costruzione di un edificio: mettere [...] sign. 3), la f. di S. Pietro, un lavoro che dura all’infinito, come la costruzione e manutenzione della basilica di S. Pietro (con lo stesso senso o di tavole che la rappresentano graficamente nell’insieme e nelle singole parti (ossa, articolazioni, ...
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costruire
costrüire (ant. constrüire) v. tr. [dal lat. construĕre, comp. di con- e struĕre «ammassare, costruire»] (io costrüisco, tu costrüisci, ecc.; pass. rem. costrüìi o costrussi, costrüisti, ecc.; [...] si è costruito, molto in questa zona. b. fig. Mettere insieme pezzo per pezzo, oppure fondare, creare e sim.: c. un in latino, il verbo «iubeo» si costruisce con l’accusativo e l’infinito. ◆ Part. pass. costrüito, anche come agg. (v. la voce). ...
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insieme infinito
insieme infinito insieme con un numero infinito di elementi. Più formalmente, è infinito un insieme che può essere messo in corrispondenza biunivoca con una sua parte propria.
ordinamento discreto
ordinamento discreto ordinamento totale su un insieme infinito A in cui è possibile individuare il successivo di un qualsiasi elemento. Se l’insieme A è finito, un ordinamento totale su di esso è discreto, se esiste un...