ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] l’ordine indicato o determinato dalla parola (aggettivo o complemento) che segue: elenco degli attori in o. sempre uno e uno solo dei due casi. d. Numero caratteristico di un insieme o di un ente: o. di una matrice quadrata, o di un determinante ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] compie la f. di soggetto, di predicato, di complemento, di attributo (e più genericam., in grammatica e costituito dagli elementi che corrispondono a elementi di X è detto codominio o insieme di variabilità). d. Ai sign. prec. si ricollega la locuz. ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] (con aus. avere): a. Di piante, per ellissi d’un complemento, germogliare, sviluppare le gemme, le spighe e sim.: i mandorli hanno scopi; m. in rapporto, in relazione due fatti, collegarli insieme, istituire fra essi un nesso logico o di causalità; m ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] presentarsi, annunciare al p.; parlare al p. plaudente. c. L’insieme dei fedeli: il clero e il p. riuniti ringraziarono Dio per revelazione (Boccaccio). b. Seguito e determinato da complemento: multiforme Popol di servi baldanzosamente Sale, scende, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] dodici parti. Come elemento costitutivo di un tutto, di un insieme, in relazione a una suddivisione, a una distribuzione strutturale, funzionale percepisce (in luogo o, qualche volta, a complemento di paga e panatica) una partecipazione ai ricavi, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] proprietà da parte dei privati; regime delle a., l’insieme delle norme secondo cui vengono regolate le a. pubbliche; o elementi chimici, la cui natura è determinata da un attributo o complemento. In farmaceutica: a. albuminosa, a. borica, a. celeste, ...
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fare
1. Il verbo FARE ha un significato generico, e può esprimere qualsiasi azione, materiale o no, a seconda della parola o del gruppo di parole che lo completa (f. un passo, un salto, un sospiro, [...] e così via). 2. Quando è usato senza complemento, può indicare attività e operosità (è smanioso di f.); 3. MAPPA seguito da un oggetto assume valori più specifici: può significare costruire, comporre, mettere insieme (f. un armadio, un libro), oppure ...
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partecipare
1. MAPPA PARTECIPARE significa in primo luogo prendere parte, cioè essere, trovarsi insieme con altri a qualche cosa, spesso collaborando attivamente e dando il proprio contributo personale [...] fossero i propri (partecipo alla tua gioia, al vostro dolore, al vostro lutto). 6. Quando è seguito da un complemento oggetto, il verbo significa annunciare ufficialmente, rendere noto, mettere altri a conoscenza di qualcosa (desidero p. anche a voi ...
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tacere
1. MAPPA Il verbo TACERE significa in primo luogo non parlare, restare zitto (ha la lingua lunga e non sa t.; non sei capace di t. neppure un momento?; a volte, bisogna saper t.; non sapendo [...] argomento la legge tace). 6. Quando è usato con un complemento oggetto, infine, il verbo tacere significa omettere di dire, fe’ segno di tacere, stringendole forte la mano e scesero insieme gli ultimi scalini quasi correndo. Un vecchio portiere, che ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] come è avvenuto; tenere conto (seguito da un complemento di specificazione o da una prop. introdotta dall’espressione v. acconto); ant., a conto, come compenso: voglio che campiamo insieme un bel pezzo allegramente, a c. del gran patire che abbiamo ...
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fuzzy logic
fuzzy logic (ingl., letteralmente: «logica sfumata» o «logica sfocata») tipo di logica polivalente, cioè che, a differenza di quella classica (aristotelica o booleana), è in grado di trattare contesti ambigui, imprecisi, non esattamente...
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia generale
di Giorgio Cavallo
sommario:...