travaglio1
travàglio1 s. m. [der. di travagliare; nel sign. di «lavoro, fatica» dal fr. travail, deverbale di travailler]. – 1. letter. Lavoro faticoso, penoso: essere obbligati a duro t.; tra la servitude [...] da un t. interno, da un t. di spirito; vivere in continuo t.; e con sign. più generico, dare, recare, ricevere travaglio, malessere generale; e travaglio di parto, in ostetricia, l’insieme dei fenomeni locali e generali che hanno inizio con le ...
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permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, [...] frequente la locuz. avv. in permanenza, in modo permanente, di continuo, senza interruzioni e senza soste: cime coperte in p. dalle nevi formali per il quale, ogni volta che si amplia un insieme numerico (quando si passa, per es., dai numeri interi ...
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schiera
schièra (tosc. ant. stièra) s. f. [dal provenz. esquiera, o esqueira, che è dal fr. ant. eschiere, e questo dal franco skara]. – 1. Unità di un esercito, o parte di essa, disposta su una determinata [...] indipendenti, ma strutturalmente unite tra loro da un muro in comune. 3. In geometria, non com., insieme di figure che dipendono, in modo biunivoco e continuo, da un parametro (o anche, meno propriam., da più parametri). Si distingue dal fascio (nel ...
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cinta
s. f. [lat. cĭncta, femm. sostantivato di cinctus, part. pass. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Complesso di opere murarie costituenti un sistema continuo disposto attorno a un centro abitato, soprattutto [...] che chiude un orto, un cortile e sim. C. fortificata, insieme delle opere elevate lungo un determinato fronte per difendere una città o una località importante: può essere continua o discontinua, costituita da una sola linea di fortificazioni, o, più ...
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martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] di uccelli della famiglia scopidi, per la vaga rassomiglianza dell’insieme testa e collo con un martello. 7. Usi fig. a della gelosia (Manzoni); il pensiero della sua lontananza è un m. continuo (I. Nievo). Con sign. simile nelle locuz. ant. avere ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] rafforzato dalla mattina alla s. e dalla s. alla mattina), di continuo, ininterrottamente, senza posa: mi assilla dalla mattina alla s.; non e dimane (Ariosto). c. Con sign. estens. e insieme più determinato, lo spazio di tempo compreso tra la cena ...
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lorica
s. f. [dal lat. lorica, der. di lorum «striscia di cuoio»]. – 1. a. Corazza degli antichi legionarî romani; nell’età più antica era di cuoio, poi fu rinforzata con scaglie metalliche, o di corno, [...] che protegge la parete del corpo dei rotiferi: può essere continuo, articolato o risultante dalla fusione di piastrine distinte. b. , secreto o composto di materiali estranei cementati insieme; può essere trasportato dall’animale oppure fissato al ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] un ostacolo su cui venga a battere, che ha carattere continuo nel tempo, determinando forze agenti sull’ostacolo in direzione n. 5 g. Registrazione e riproduzione del suono, l’insieme delle tecniche con le quali possono essere registrate (su supporti ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] a qualcuno, fissare una persona con insistenza o in modo continuo, o anche con sospetto o diffidenza, per controllarne i movimenti , devo parlarti a quattr’occhi. Colpo d’o., veduta d’insieme, fig., rapida intuizione: capire, giudicare a colpo d’o., ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] cioè navi di lungo corso. 4. Andamento, movimento regolare e continuo di molte cose. In partic.: a. Il movimento, reale o delle lamiere costituenti il fasciame. c. Nella tessitura, l’insieme di tutti i fili passati nella prima maglia di ciascun liccio ...
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insieme discreto
insieme discreto insieme dotato di un → ordinamento discreto. Sono tali per esempio gli insiemi N dei numeri naturali e Z dei numeri interi, mentre non lo sono l’insieme Q dei numeri razionali e R dei numeri reali, che sono...