compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti [...] come per es. il tavolato esterno e quello interno delle ossa craniche; f) in tipografia, di composizione molto intenti e nell’azione, fuso insieme e ben amalgamato: dobbiamo essere c. fra di noi; un partito politico compatto. ◆ Avv. compattaménte ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] della colpa nella quale è incorso ciascuno degli autori del danno. c. C. delle spese processuali, pronunzia giudiziale per effetto della quale ciascuna delleparti , c. delle superfici di governo di un aeromobile, l’insiemedelle operazioni e ...
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mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. [...] , nell’arte islamica, fin dal 13° sec., insieme di pezzi di ceramica variamente tagliati e accostati per decorare facciate, cupole e altre parti architettoniche; m. di piume, caratteristico dell’America precolombiana (spec. del Messico), eseguito ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] una direzione preferenziale. In base alla natura delle fibre costituenti il filato: t. di cotone (fondo) tenute insieme con varî procedimenti . In urbanistica e in architettura, complesso di parti e di elementi che costituiscono e caratterizzano la ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] la sua virtù; ma poi, nel corso della narrazione,... lo stile cammina ben più naturale messa p. (o bassa), la messa che non ha parti cantate. 3. Con sign. tecnici partic. (qui disposti marinaresco usato per unire insieme due cavi sottili che ...
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lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare [...] di prora, e dietro, al dritto del timone (l. fra le perpendicolari), o fra i punti estremi della sua struttura (l. fuori tutto). Delle singole parti del corpo umano, come, per es., gli arti e anche alcuni organi, la dimensione di maggiore sviluppo è ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] si ricollega la denominazione di e. domestica, data all’insiemedelle norme per la buona tenuta di una casa, nell’ , ecc. d. fig. Distribuzione razionale della materia di un’opera, armonica proporzione delleparti tra loro e col tutto: la digressione ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] pose (Dante); in qualche luogo dell’Italia centr., erbetta o erbette, il prezzemolo o l’insieme di erbe odorose che si usano vigne, con tubero rotondo, velenoso come le altre parti, usato nella medicina popolare come emmenagogo e antigottoso; ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] . In italiano si distinguono in genere nove parti del discorso, delle quali cinque sono dette variabili, in quanto egli disse ad un tratto come ricordandosi, aveva da sbrigare insieme con il segretario certe faccende che non tolleravano di essere ...
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quando
avv., cong. e s. m. [lat. quando]. – 1. avv. a. Ha la funzione di domandare, in frasi interrogative, in quale tempo o momento si determinerà, si è determinato o si determina, un fatto, una situazione [...] parti, viemmi a trovare (mentre è ancora frequente la locuz. avv. quando che sia: q. che sia dovremo pure ritrovarci tutti insieme saperlo a tutti i costi, te lo dirò subito; che dirà delle tue violente critiche, q. per una piccola osservazione se la ...
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insieme delle parti
insieme delle parti di un insieme X, è l’insieme, indicato con il simbolo ℘(X), i cui elementi sono tutti e soli i sottoinsiemi di X, ivi inclusi l’insieme vuoto ∅ e l’insieme X stesso: ℘(X) = {A : A ⊆ X}. Dotato delle...
sēder Nella liturgia ebraica, l’insieme delle parti che compongono un rito (propr. «ordine»). Il s. celebrato la prima sera di Pasqua (nella Diaspora anche la seconda sera) consiste in benedizioni, atti e pasti simbolici, e nella lettura della...