formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] ad adolescenti), crescere raggiungendo maturità di forme: ha solo tredici anni, ma s’è già formata; fig., giungere a maturità intellettuale e morale: è un ragazzo e deve ancora formarsi. ◆ Part. pass. formato, anche come agg., riferito soprattutto a ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] latina (anche in senso più concr.: una f. irregolare). In usi fig., riferiti allo sviluppo psicofisico e intellettuale della persona, o, con senso attivo, all’educazione civile, spirituale e morale, o alla preparazione e all’addestramento ...
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rettitudine
rettitùdine s. f. [dal lat. tardo rectitudo -udĭnis, der. di rectus «retto2»]. – 1. letter. e raro. L’esser diritto, andamento in linea retta: la r. della sua ossatura (D’Annunzio). 2. fig. [...] L’essere retto in senso morale e intellettuale come probità e onestà, lealtà e sicurezza nel giudicare, coerenza nell’agire in conformità della legge morale: r. della coscienza, dell’animo, del carattere; un uomo, un funzionario di una gran r., di ...
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miope
mìope agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo myops myōpis, gr. μύωψ μύωπος, comp. di μύω «chiudersi» e ὤψ «occhio»]. – 1. Di occhio affetto da miopia; più comunem., di persona che ha gli occhi miopi: [...] effetti e sviluppi, che manca di perspicacia, di lungimiranza, e sim.: avere un intelletto m. (o essere m. d’intelletto); governanti m.; agire da m.; estens., di ciò che rivela miopia intellettuale: m. visione di un problema; politica miope. ...
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Cindia
s. f. inv. La sinergia che caratterizza la presenza emergente nello scenario internazionale di Cina e India. ◆ La locomotiva industriale cinese procede nell’invasione dei mercati mondiali: +60% [...] , +44% in Germania, +37% in America. L’India sta conquistando un predominio in settori ad alto contenuto intellettuale, nel software informatico, nella biogenetica, perfino nella delocalizzazione della medicina ospedaliera dai paesi ricchi. C’è una ...
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cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire [...] quell’elettorato di opinione che non ne può più delle divisioni, saldare attorno a sé un battagliero movimento intellettuale. Cofferatizzarsi, insomma. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 29 dicembre 2004, p. 14, Politica) • Da quando il clima ...
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cognitariato
s. m. Precariato intellettuale e della conoscenza. ◆ Domani sera, al Teatro delle Moline, [Franco] La Cecla di tutto questo ne parlerà in pubblico, e i suoi interlocutori scelti saranno [...] due uomini da cinquant’anni ormai in lotta con quell’identità [maschile]. Uno è Bifo, cioè Franco Berardi, ovvero Radio Alice, il Movimento, il cyberspazio, il cognitariato -- solo per citare alcuni dei ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] che svolgono in collaborazione, sotto la direzione di una guida esperta, un lavoro di gruppo, cioè un’attività intellettuale o manuale per fini educativi, assistenziali o sociali, oppure di ricerca scientifica e tecnica; analogam., nella scuola ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, [...] gli scrittori sacri, sia in considerazione delle masse cui la rivelazione era diretta, si accomodasse al loro livello intellettuale e morale. Con sign. affine, a. missionaria (o anche adattamento missionario), il fatto per cui i predicatori del ...
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prestanza1
prestanza1 s. f. [dal lat. praestantia, der. di praestans -antis: v. prestante]. – 1. letter. Eccellenza, superiorità in campo morale o intellettuale: p. d’ingegno, di doti morali. Nell’uso [...] ant., anche come titolo onorifico: la p. vostra, vostra eccellenza. 2. Con riferimento all’aspetto esterno della persona, bella presenza, portamento che dimostra vigoria, gagliardia: un uomo di singolare ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...