renitenza
renitènza s. f. [dal lat. tardo renitentia, der. di renitens -entis «renitente»]. – Il fatto, la caratteristica di essere renitente, in senso intellettuale e spirituale; riluttanza, rifiuto: [...] r. a cedere, ad acconsentire, a obbedire; nessuna r. sarebbe in me di credere alle ragioni, che da più alta intelligenza mi venissero addotte (Galilei). È termine specifico in alcune espressioni giur.: ...
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levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] di vetro che si attinge con la canna dal crogiolo per darle la modellatura voluta. 3. fig. a. Intelligenza, capacità intellettuale: avere poca l.; essere di scarsa l. (più com. levatura). b. ant. Importanza, rilievo, nelle locuz. di poca, di molta ...
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guru
s. m., sanscr. [vedico gurū «pesante, venerabile», affine al gr. βαρύς e al lat. gravis «grave, pesante»]. – 1. Titolo attribuito in India inizialmente a ogni persona degna di rispetto e di venerazione, [...] del discepolo. 2. Per estens., spesso iron., chi svolge, o si attribuisce, la funzione di guida spirituale, di maestro intellettuale e sim. 3. Giacca a casacca, lunga fin quasi alle ginocchia, con colletto alto e piuttosto rigido, tipica dell’India ...
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elucubrare
v. tr. [dal lat. elucubrare «comporre alla luce di una lucerna», der. di lux «luce»] (io elùcubro, ecc.). – Lavorare con molta cura e assiduità a un’opera intellettuale. ◆ Part. pass. elucubrato, [...] frequente come agg.: opera elucubrata, fatta con grande, e anche eccessiva, ponderazione e pazienza ...
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levatura
s. f. [der. di levare]. – 1. ant. L’azione di levare, di togliere: l. delle macchie da un panno; essere di poca, di piccola l., avere poca l., aver bisogno di piccola l., richiedere poca fatica [...] poca l. per l’ordinario, e son fatte come i fanciulli che s’adirano per ogni piccola cosa (Varchi). 2. fig. Capacità intellettuale, grado d’intelligenza: persona di piccola, di poca, di scarsa, di gran l.; per estens., di cosa: opera, discorso di non ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] traduzione dal latino. e. fig. Persona o cosa scelta come esempio da seguire e da imitare, spec. dal punto di vista intellettuale o morale: Stazio dichiara di avere avuto come m. l’Eneide di Virgilio; Petrarca è stato per lungo tempo il m. preferito ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] ) di un partito, di un movimento politico o religioso o di idee, di una dottrina, di una cricca, di una corrente intellettuale o artistica. Anche con riferimento a organi o istituzioni (in tal caso solo masch.): «l’Avanti!» è l’e. della classe ...
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modesto
modèsto agg. [dal lat. modestus, der. di modus «misura, limite»]. – 1. a. Di persona che non ama mettere in mostra i proprî meriti, anzi cerca di nasconderli o sminuirli agli occhi altrui, sia [...] m. collaboratori (Raffaele La Capria); giovane di m. ingegno; la sua cultura è piuttosto m.; è di m. levatura intellettuale; un atleta di m. risorse fisiche. ◆ Avv. modestaménte, in maniera modesta, senza lusso, quasi poveramente: vivere modestamente ...
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vivace
agg. [dal lat. vivax -acis, der. di vivĕre «vivere»]. – 1. a. letter. Ben vivo, pieno di vita e vigore, rigoglioso: Parvermi i rami, gravidi e vivaci D’un altro pomo (Dante); messe le tavole sotto [...] sono sfrenati; è una ragazzetta furba e v., anche troppo. b. Che ha, dimostra e riflette particolare prontezza, versatilità e acume intellettuale: un giovane molto v. e simpatico, una ragazza spigliata e v.; avere una mente v., un ingegno v.; occhi v ...
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contemplativo
agg. e s. m. [dal lat. contemplativus]. – 1. agg. Dedito alla contemplazione, cioè alla meditazione delle cose divine, e per ciò stesso, in genere, alieno dall’azione e dalla vita pratica [...] . Per estens., pensieri c., in atteggiamento c., di contemplazione; vita c., quella dedita tutta alla contemplazione intellettuale o mistica della Divinità; ordini di vita c., ordini religiosi nei quali prevale il momento contemplativo. 2 ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...