miopia
miopìa s. f. [dal gr. μυωπία; v. miope]. – 1. In medicina, vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto a particolari condizioni anatomiche oculari (abnorme curvatura della cornea o del cristallino [...] diottrie, m. media, fino a 8-10 diottrie, m. forte, superiore a 10 diottrie. 2. In senso fig., mancanza di perspicacia, cortezza di vedute, grettezza intellettuale e sim.: m. intellettuale; la m. politica del governo non permette scelte più avanzate. ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle [...] , p. 12) • Verrà proposta una Magna Charta dei precari e dei cognitari, nuova definizione per i lavori intellettuali standardizzati dove, invece della chiave inglese, gli strumenti sono video e tastiera.(Stefano Rossi, Repubblica, 29 aprile 2004 ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando [...] della vita sentimentale, pratica, estetica dell’uomo. Anche, nella critica letteraria e artistica, il prevalere dell’attività intellettuale e della ragione sull’attività estetica, affettiva e fantastica: l’i. della lirica rinascimentale, del teatro ...
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intellettualizzare
intellettualiżżare v. tr. [der. di intellettuale], non com. – Collocare nell’ordine delle cose intellettuali. Più spesso, rendere intellettuale o intellettualistico: i. l’arte, la [...] creazione artistica, la produzione teatrale ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] , l’essenza vista come unità del positivo e del negativo posta a fondamento, necessariamente, di ogni determinazione intellettuale nel razionale e perciò nel reale, difficile da scorgersi nell’immediato ma che si mostra attraverso la mediazione ...
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intellettualoide
intellettualòide agg. e s. m. e f. [comp. di intellettuale e -oide], spreg. – Che o chi si dà arie d’intellettuale, ostenta una raffinatezza di gusti, di cultura e d’interessi spirituali [...] che in realtà non possiede ...
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bambino
s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica *bamb-]. – 1. L’essere umano nell’età compresa tra la nascita e l’inizio della fanciullezza. Nell’uso com., spec. al plur. o con l’articolo indet., bambino [...] sono un b., non sei più una b., per significare che si è adulti, soprattutto per ciò che riguarda il giudizio, la maturità intellettuale: non sono una b., e so anch’io quel che va fatto (Manzoni). 3. Il Bambino per antonomasia, Gesù bambino, e anche ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] professione, di proposito, in modo programmatico (come traduz. del lat. ex professo). b. In senso più ristretto, attività intellettuale per l’esercizio della quale sia richiesta la laurea o una particolare abilitazione: esercitare la p. di medico, di ...
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vostro
vòstro agg. poss. [lat. pop. voster -stra -strum per il lat. class. vester -stra -strum, der. di vos «voi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 2a pers. (voi), sia come plurale [...] i ghibellini; sono anch’io dalla v., dalla vostra parte. b. Ciò che appartiene a voi, che è di vostra proprietà materiale o intellettuale: eccovi il v., quanto vi spetta; se volete spendere, spendete del v.; questo tema è tutto copiato, non c’è nulla ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] e i capelli lunghi, ecc.). b. Con senso spreg. e connotazione improntata a pessimismo e biasimo, attività, professione intellettuale o artistica esercitata senza professionalità e impegno, spesso a solo scopo di lucro: in certi casi la professione ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...