anarco-conservatore
(anarco conservatore), agg. Che si caratterizza per aspetti propri di una concezione anarchica improntata a una visione conservatrice. ◆ Soprattutto nel dialogo con il filosofo [Martin] [...] rivolta di Berkeley nel 1964, nel 1970 in Italia [John Ronald Reuel] Tolkien è stato adottato da alcuni intellettuali neofascisti alla ricerca di una contraddittoria Arcadia che, dal 1977, si sarebbe chiamata campo Hobbit. (Maurizio Cabona, Giornale ...
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travestire
v. tr. [comp. di tra- e vestire] (io travèsto, ecc.). – 1. Fare indossare a qualcuno abiti diversi da quelli che solitamente indossa, completando la trasformazione con trucco e elementi posticci, [...] Della terra e del ciel traveste il tempo (Foscolo); nel rifl., fingere idee, atteggiamenti, sentimenti diversi: travestirsi da intellettuale; è un monarchico che per l’occasione si è travestito da repubblicano. ◆ Part. pass. travestito, anche come ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] , contrarî, dannosi o comunque negativi. In usi generici, riferito a persone o animali: r. alla fatica, allo sforzo fisico o intellettuale, ai disagi; r. al lavoro; le malattie e le privazioni hanno minato la sua r. fisica; è un cavallo eccezionale ...
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investigazione
investigazióne (ant. investigagióne) s. f. [dal lat. investigatio -onis]. – L’attività dell’investigare; ricerca attenta, accurata e minuta della verità sia nell’ordine intellettuale sia [...] riguardo a cose pratiche e soprattutto a indagini poliziesche: i. storica, critica, scientifica, filologica; fare, compiere un’i.; i. pettegole, importune sulla vita privata di una persona; i. giudiziarie, ...
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concepimento
concepiménto s. m. [der. di concepire]. – Atto del concepire, sia in senso proprio (come fecondazione) sia in senso fig., col sentimento o con l’intelletto: all’atto del c.; il c. di un’idea, [...] di un disegno, di una speranza; non com., concetto, concezione intellettuale: la scienza fu presso noi più radicale ne’ suoi c. e più sterile ne’ suoi atti (F. De Sanctis). ...
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anti-economicistico
(anti economicistico), agg. Che non sopravvaluta le implicazioni e le ricadute economiche. ◆ Gli italiani, forse perché non hanno mai creduto alla lira o perlomeno, come simbolo, [...] dell’Euro. (Ulderico Munzi, Corriere della sera, 11 gennaio 1998, p. 20, Economia) • Quella di «riforma intellettuale e morale» è un’espressione piena di implicazioni teoriche anti-economicistiche, e quindi «eterodossa» rispetto al marxismo e al ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, [...] stessa natura: n. di un popolo, di una gente; la n. degli studî filosofici, umanistici. c. Elevatezza spirituale, perfezione morale o intellettuale: n. d’animo, di cuore; n. d’ingegno, d’indole; n. di pensiero, di propositi, di sentimenti; n. di un ...
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cazzeggio
cazzéggio s. m. [der. di cazzeggiare], volg. – Chiacchiericcio a vanvera, chiacchiere senza costrutto, che si fanno tra amici specialmente per ammazzare il tempo: quale sopravvivenza per un [...] milieu intellettuale di sinistra che trascorre le sue serate nel cazzeggio? (Pier Vittorio Tondelli). ...
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boulevardier
‹bulvardi̯é› agg., fr. – Si definiva così, nel passato, lo spirito parigino nel senso più pieno e caratteristico delle sue manifestazioni (la vita dei grandi caffè, il tono tra satirico [...] e salace delle prime revues e dei giornaletti, le pochades, i vaudevilles, le commedie licenziose e poi comico-sentimentali, ecc.), in quanto la vita teatrale, mondana, intellettuale francese aveva per centro i grandi boulevards di Parigi. ...
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statura
s. f. [dal lat. statura, der. di stare «stare, star ritto»]. – 1. L’altezza del corpo umano nella posizione eretta, considerata dalla pianta dei piedi fino alla sommità della testa: s. alta o [...] 2. In senso fig., grado di elevatezza morale, altezza d’ingegno: uomo di alta s. morale; persona di mediocre s. intellettuale; un biologo di notevole s. scientifica. 3. ant. a. Complessione, forma, costituzione del corpo: i suoi cittadini, formati di ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...