precoce
precòce agg. [dal lat. praecox -ocis, der. di praecoquĕre «maturare precocemente», comp. di prae- «pre-» e coquĕre «cuocere, maturare»]. – Che si sviluppa, che fiorisce, che raggiunge la maturità [...] cibo o di nutrirsi da soli. Nell’uso com., un bambino, un ragazzo p., che presenta uno sviluppo fisico, psichico, intellettuale, superiore a quello dei coetanei o che è in grado di svolgere determinate attività meglio di quel che ci si aspetterebbe ...
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ristretto
ristrétto agg. [propr., part. pass. di ristringere, ma usato come part. di restringere; cfr. lat. restrictus, part. pass. di restringĕre]. – 1. Lo stesso che stretto, di solito con valore genericam. [...] sign. di scarso, insufficiente: abbiamo a disposizione un tempo molto r.; con mezzi così r. si può fare ben poco. In senso intellettuale o morale, meschino, gretto: è un uomo di idee molto r., di mente r.; quindi, assol., uomo r. (di mente, di cuore ...
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precocita
precocità s. f. [der. di precoce]. – L’essere precoce; sviluppo, di piante o animali, anticipato rispetto alla norma o al ciclo consueto; con riferimento a persone, maturazione fisica, psichica, [...] intellettuale raggiunta con anticipo in rapporto all’età: p. d’istinti, di tendenze, di manifestazioni; p. somatosessuale (v. anche pseudopubertà); dimostrare grande p. nell’apprendimento, o per la musica. ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] ci penserò domattina a m. fresca (con altro senso, m. fresca, di persona anziana che ancora conserva la giovanile freschezza intellettuale); a m. lucida, calma, serena, quando la mente non è stanca o preoccupata, e soprattutto quando si è liberata da ...
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migliorare
(pop. tosc. megliorare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo meliorare, trans., der. di melior «migliore»] (io miglióro, ecc.; pop. tosc. mèglioro, ecc.). – 1. tr. Rendere migliore, portare in migliore [...] m. una legge, introducendovi opportuni emendamenti; m. il proprio stile, la tecnica, la scrittura; e in senso spirituale, intellettuale, morale: m. sé stesso, la propria condotta, lo stato della propria cultura. Nel rifl., rendere sé stesso migliore ...
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risvegliamento
risvegliaménto s. m. [der. di risvegliare], non com. – L’azione di risvegliare, il fatto di risvegliarsi, soprattutto in senso fig.: r. morale, intellettuale. ...
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risvegliare
v. tr. [comp. di ri- e svegliare] (io risvéglio, ecc.). – 1. Svegliare di nuovo: mi ero riaddormentato, ma mi ha risvegliato il telefono (o, come intr. pron., mi sono risvegliato allo squillo [...] fig. più com. (e a volte esclusivo) del verbo semplice: a. Scuotere dal torpore, dall’inerzia, dalla pigrizia intellettuale o morale, incitando all’attività, all’azione: farai bene a risvegliarlo dalle sue illusioni; r. un popolo addormentato nella ...
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ergotropo
ergòtropo agg. e s. m. [comp. di ergo-1 e -tropo]. – In caratterologia, tipo umano che, sottoposto simultaneamente al lavoro mentale e a quello muscolare, guadagna in lavoro muscolare e perde [...] in lavoro intellettuale. ...
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birraiolo
agg. (scherz.) Che produce o consuma birra. ◆ Anno Domini 1734. Il caffè, ormai esploso come moda sociale in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, va conquistando anche la birraiola Germania. [...] suo gentil sesso. La qual cosa, viste le proprietà del nero infuso (accendere l’acume, stimolare la lucidità intellettuale...), viene dagli uomini vista con una certa qual preoccupazione... (Gian Mario Benzing, Corriere della sera, 11 novembre 1998 ...
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tormentare
v. tr. [dal lat. tardo tormentare, der. di tormentum «tormento»] (io torménto, ecc.). – Torturare, straziare con tormenti, con pene e dolori fisici: per farlo confessare, lo tormentarono a [...] tormentato, un uomo sempre tormentato, pieno di dubbî, che vive in uno stato di perpetua inquietudine psichica e intellettuale; sostantivato, in senso proprio: Novi tormenti e novi tormentati Mi veggio intorno (Dante). Con altro uso fig., rilievo ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...