birraiolo
agg. (scherz.) Che produce o consuma birra. ◆ Anno Domini 1734. Il caffè, ormai esploso come moda sociale in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, va conquistando anche la birraiola Germania. [...] suo gentil sesso. La qual cosa, viste le proprietà del nero infuso (accendere l’acume, stimolare la lucidità intellettuale...), viene dagli uomini vista con una certa qual preoccupazione... (Gian Mario Benzing, Corriere della sera, 11 novembre 1998 ...
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tormentare
v. tr. [dal lat. tardo tormentare, der. di tormentum «tormento»] (io torménto, ecc.). – Torturare, straziare con tormenti, con pene e dolori fisici: per farlo confessare, lo tormentarono a [...] tormentato, un uomo sempre tormentato, pieno di dubbî, che vive in uno stato di perpetua inquietudine psichica e intellettuale; sostantivato, in senso proprio: Novi tormenti e novi tormentati Mi veggio intorno (Dante). Con altro uso fig., rilievo ...
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lavoretto
lavorétto s. m. [dim. di lavoro]. – Lavoro (come operazione, o anche come esecuzione e prodotto finito), sia manuale sia intellettuale, breve e di poco conto, o, al contr., di fattura accurata, [...] minuziosa e preziosa: gli affidano ogni tanto qualche l. per fargli sbarcare il lunario; da quando poi hanno inventato il telefono senza filo, non gli pare vero di potersene andare in giro per la pensione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale: il l. manuale, il l. intellettuale; i frutti del l.; la gioia, la soddisfazione del l.; essere abile, inabile al l.; amare il l. per sé stesso; l ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo [...] che pure non ha mai occupato la scena della grande politica, non ha mai avuto alle spalle il consenso e le masse che hanno sorretto le forme-partito affermatesi nel Novecento? (Giovanni De Luna, Stampa, ...
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creativita
creatività s. f. [der. di creativo]. – Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale [...] che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] separate dalla realtà sensibile, che sono i veri oggetti della conoscenza intellettuale, laddove gli oggetti dei sensi non sono realtà vera, ma imitazione o partecipazione delle idee; l’uomo è dotato di un’anima immortale che preesiste al corpo e che ...
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sgarbista
s. m. e f. e agg. Chi si richiama alla collocazione politica di Vittorio Sgarbi, chi lo prende come modello; alla Sgarbi. ◆ Nella lista confluiscono «sgarbisti storici», i sostenitori del «Nuovo [...] predominante è un’intellighenzia sgarbista e mediatica, ma che invece è attualissimo e più che mai necessario) di intellettuale poliedrico capace di spaziare in un’ampia congerie di questioni di vitale importanza, sempre offrendo un approccio nuovo ...
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torpore
torpóre s. m. [dal lat. torpor -oris, der. di torpēre «essere torpido»]. – Stato, per lo più temporaneo, di modesto rallentamento dei processi psichici che si palesa con un ottundimento della [...] , ecc.: essere, sentirsi preso dal t.; riaversi da un breve stato di torpore. Per estens., pigrizia, indolenza, fisica o intellettuale: il t. che lentamente invade le membra nelle ore calde della giornata; t. di mente; il t. della volontà; giacere ...
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miluogo
miluògo s. m. [adattam. del fr. milieu (v.)] (pl. -ghi), non com. – 1. ant. o letter. Luogo di mezzo, parte centrale: il m. della montagna; anche nella locuz. nel m., nel mezzo, nel centro: nel [...] stato talvolta usato nel sign. di ambiente culturale o sociale, centro di un’attività e sim. (cioè con lo stesso sign. con cui è comunem. usato il fr. milieu): il m. o focolare della produzione e operosità intellettuale e morale si sposta (Carducci). ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...