lavoretto
lavorétto s. m. [dim. di lavoro]. – Lavoro (come operazione, o anche come esecuzione e prodotto finito), sia manuale sia intellettuale, breve e di poco conto, o, al contr., di fattura accurata, [...] minuziosa e preziosa: gli affidano ogni tanto qualche l. per fargli sbarcare il lunario; da quando poi hanno inventato il telefono senza filo, non gli pare vero di potersene andare in giro per la pensione ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale: il l. manuale, il l. intellettuale; i frutti del l.; la gioia, la soddisfazione del l.; essere abile, inabile al l.; amare il l. per sé stesso; l ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo [...] che pure non ha mai occupato la scena della grande politica, non ha mai avuto alle spalle il consenso e le masse che hanno sorretto le forme-partito affermatesi nel Novecento? (Giovanni De Luna, Stampa, ...
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creativita
creatività s. f. [der. di creativo]. – Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale [...] che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo ...
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egemonia
egemonìa s. f. [dal gr. ἡγεμονία; v. egemone]. – Supremazia di uno stato su altri stati minori, con riferimento in origine all’autorità politico-militare che nell’antica Grecia era detenuta [...] , supremazia esercitata in qualche settore politico o anche non politico: avere, possedere, perdere l’e. dei mari o navale; e. economica, commerciale, industriale; l’e. intellettuale di Atene sulla Grecia; l’e. della borghesia; e. culturale. ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] separate dalla realtà sensibile, che sono i veri oggetti della conoscenza intellettuale, laddove gli oggetti dei sensi non sono realtà vera, ma imitazione o partecipazione delle idee; l’uomo è dotato di un’anima immortale che preesiste al corpo e che ...
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sgarbista
s. m. e f. e agg. Chi si richiama alla collocazione politica di Vittorio Sgarbi, chi lo prende come modello; alla Sgarbi. ◆ Nella lista confluiscono «sgarbisti storici», i sostenitori del «Nuovo [...] predominante è un’intellighenzia sgarbista e mediatica, ma che invece è attualissimo e più che mai necessario) di intellettuale poliedrico capace di spaziare in un’ampia congerie di questioni di vitale importanza, sempre offrendo un approccio nuovo ...
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torpore
torpóre s. m. [dal lat. torpor -oris, der. di torpēre «essere torpido»]. – Stato, per lo più temporaneo, di modesto rallentamento dei processi psichici che si palesa con un ottundimento della [...] , ecc.: essere, sentirsi preso dal t.; riaversi da un breve stato di torpore. Per estens., pigrizia, indolenza, fisica o intellettuale: il t. che lentamente invade le membra nelle ore calde della giornata; t. di mente; il t. della volontà; giacere ...
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miluogo
miluògo s. m. [adattam. del fr. milieu (v.)] (pl. -ghi), non com. – 1. ant. o letter. Luogo di mezzo, parte centrale: il m. della montagna; anche nella locuz. nel m., nel mezzo, nel centro: nel [...] stato talvolta usato nel sign. di ambiente culturale o sociale, centro di un’attività e sim. (cioè con lo stesso sign. con cui è comunem. usato il fr. milieu): il m. o focolare della produzione e operosità intellettuale e morale si sposta (Carducci). ...
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arieggiare
v. tr. [der. di aria] (io ariéggio, ecc.). – 1. Aerare, dare aria a un locale: a. una stanza, un ambiente; estens., a. il fieno, il grano, toglierlo da locali chiusi ed esporlo all’aria per [...] l’aria, la posa e sim.: arieggia troppo il suo maestro; versi che arieggiano il Leopardi; anche intr.: a. a intellettuale, averne l’aria, o, più spesso, assumerne l’atteggiamento, le pose. ◆ Part. pass. arieggiato, anche come agg.: un ambiente di ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...