a la page
à la page ‹a la pàaˇ∫› locuz. fr. (propr. «alla pagina»), usata in ital. come avv. e agg. – Aggiornato, spec. nelle espressioni essere, mantenersi à la page, al corrente di tutte le ultime [...] novità (nel campo della letteratura, dell’arte, della moda, o dell’informazione in genere); un critico, un intellettuale sempre (o, al contr., poco) à la page. ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] i caratteri rilevati. b. In genere, oltre all’atto materiale del distinguere i segni, il verbo esprime anche l’atto intellettuale dell’intendere il significato delle parole; quindi, prendere conoscenza del contenuto di uno scritto: l. un libro, una ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] la sua radiolina prende poche stazioni; è un televisore che prende molti canali. 12. a. Fare oggetto di attività intellettuale: p. in considerazione, in esame. b. Intendere, interpretare, considerare in un modo piuttosto che in un altro: Francesco e ...
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e-mailizzare
v. tr. Inviare un messaggio di posta elettronica. ◆ nella nostra epoca velocizzata, internettizzata ed e-mailizzata, leggere è un lusso che non ci si può permettere. L’intellettuale «vede» [...] i libri, non li legge; ossia, tutt’al più, li sfoglia, partendo dall’Indice dei nomi, per cercarvi il proprio: e guai se non lo trova! (Angelo D’Orsi, Stampa, 12 agosto 2000, p. 19, Società e Cultura) ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. [...] muscoli, forte e asciutto. b. Sempre al plur., in usi fig., come simbolo della forza fisica dell’uomo, in contrapp. all’attività intellettuale e spirituale in genere: sa far valere i suoi m.; stimare più i m. che l’intelligenza; si guadagna più con i ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente [...] de foie o pâté de foie-gras: v. pâté). P. dolce, preparazione dolciaria di composizione varia. 2. fig. a. Lavoro, anche intellettuale, mal fatto, disordinato, confuso: che p. hai fatto?; il tuo componimento è un vero p., un miscuglio d’idee, di frasi ...
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elasticita
elasticità s. f. [der. di elastico]. – 1. Proprietà dei corpi di subire, sotto l’azione di determinate sollecitazioni, deformazioni che scompaiono, più o meno completamente, al cessare delle [...] in un ampio campo di velocità di rotazione: un motore dotato di buona e. e ripresa. 3. fig. a. Mobilità intellettuale, arrendevolezza morale: l’e. della mente, della coscienza; e. di una legge (o di un regolamento), possibilità di essere variamente ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] m., espressione usata per indicare polemicamente chi ha esercitato un’influenza negativa sui giovani, grazie al proprio prestigio intellettuale, con partic. riferimento ai capi spirituali del terrorismo. Con sign. attenuato e più generico, di persona ...
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Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova [...] molto complesso e misterioso. «A volte l’interesse delle celebrità è motivato dalla volontà di darsi un tono intellettuale – spiega David Zard, grande produttore di spettacolo di religione ebraica –. La Kabbalah è una grande ricchezza dell’umanità ...
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laborioso
laborióso agg. [dal lat. laboriosus, der. di labor -oris «fatica, lavoro»]. – 1. Difficile e faticoso a compiersi; che richiede o ha richiesto fatica, sforzo, pena: Questa guerra fu più laboriosa [...] opache stalle La sua laboriosa lupinella (Pascoli). Anche di operazioni o lavori che impongano grande impegno e fatica intellettuale: seduta, riunione l.; indagini, ricerche, trattative l.; i negoziati sono stati assai l.; studî l.; prosa l., che ...
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Persona colta, che ha il gusto del bello e dell’arte o che si dedica attivamente alla produzione letteraria e artistica, ma anche individuo che svolge attività lavorativa di tipo culturale o nella quale prevalenti sono la riflessione e l’elaborazione...
intellettuale
Alfonso Maierù
Occorre nel Convivio e nel Paradiso e vale " proprio dell'intelletto ", " che appartiene al'intelletto ". Nella tradizione latina, intellectualis è spesso distinto da intellegibilis, ma talora i due termini sono...