differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] per sesso, età, razza, ecc., tentando generalmente di evidenziare eventuali correlazioni tra due o più variabili (per es., razza e intelligenza); dazio d., dazio a carattere discriminatorio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in ...
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sprovveduto
(ant. sproveduto) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di sprovvedere, ma nella maggior parte delle accezioni è da ritenere derivato autonomo di provveduto col pref. (nel sign. 1), spec. nel [...] ragazzo, ma un po’ s. per iniziare questi studî; con connotazione riduttiva, che è scarsamente dotato di ingegno, intelligenza, preparazione, o anche di avvedutezza e furberia: questi concetti non sono accessibili ai lettori più s.; è un pubblico ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] di p. guarigione; agiva con p. risoluzione; ebbe p. intuizione del pericolo; avere i riflessi p.; ingegno p., intelligenza p., vivace, che afferra rapidamente; ha una memoria prontissima. Dato, fatto, eseguito rapidamente: esigo una p. risposta (ma ...
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barlume
s. m. [der. di lume, con un pref. bar- affine al pref. peggiorativo bis-]. – Luce incerta, debole: il b. del crepuscolo; si intravedeva un b. lontano; verso il mezzo di quel cielo cupo e abbassato, [...] velo, la spera del sole, pallida, che spargeva intorno a sé un b. fioco e sfumato (Manzoni). Fig., il mostrarsi rapido di cosa che presto scompare, tenue apparenza o manifestazione: un b. d’intelligenza, di pensiero; c’è ancora un b. di speranza. ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] autorità, di somme virtù; s. sapienza, s. bene, espressioni spesso riferite a Dio; un s. ingegno, con riferimento a persona di intelligenza superiore; e di chi eccelle in un’attività, in una professione e sim.: un s. oratore; un s. condottiero; un s ...
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bogatyri
‹bëġëtïr’ì› s. m. pl., russo [dal persiano bahadur «forte»]. – Eroi della poesia epica russa (v. bylina), raffigurati, nelle creazioni popolari, come i difensori della terra russa che compiono [...] difficili imprese guerresche o ardue fatiche, oppure come personaggi dotati di grande forza, bellezza, intelligenza o ricchezza. ...
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sgobbone
sgobbóne s. m. (f. -a) [der. di sgobbare]. – Chi si applica con grande impegno, assiduità e diligenza, al lavoro o allo studio (ha in genere valore limitativo o spreg., in quanto sottintende [...] o il desiderio di distinguersi presso i superiori per buona volontà e per quantità di lavoro, o la necessità di supplire con la diligenza e la maggiore applicazione alla scarsezza di ingegno e di intelligenza). ...
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mariagorettismo
s. m. (iron.) Atteggiamento misto di pudore e riservatezza, che lascia trapelare un desiderio malcelato di esibizione. ◆ Non è solo per capriccio o necessità di business, né per improvviso [...] , che la sventatezza e la stupidità stanno perdendo terreno, in un bisogno generale di concretezza, di prudenza, di intelligenza. (Natalia Aspesi, Repubblica, 25 febbraio 2004, p. 27, Cronaca).
Derivato dal nome proprio Maria Goretti con l’aggiunta ...
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scarseggiare
v. intr. [der. di scarso] (io scarséggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Essere scarso, insufficiente: l’acqua comincia a s.; scarseggiavano i viveri, le munizioni. b. Avere scarsità, non avere [...] a sufficienza: s. di personale, di manodopera; s. di denari o a denari; s. di preparazione tecnica, di cultura, d’intelligenza. 2. Nella navigazione a vela, riferito al vento, girare in direzione sfavorevole alla propulsione del veliero, in modo da ...
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pagare
v. tr. [lat. pacare «quietare», der. di pax pacis «pace»] (io pago, tu paghi, ecc.). – 1. a. Versare il denaro dovuto per un acquisto, un servizio, una prestazione, un debito, un’imposizione e [...] , per la quale si sarebbe disposti a fare qualsiasi cosa: quanto pagherei per vederlo guarito!; pagheresti, per avere la sua intelligenza!; che cosa non pagherei per tornare a vivere in centro! In usi assol., saldare il conto, versare il dovuto: se ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....