gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] gruppo sono: l’insieme dei numeri razionali non nulli, rispetto all’operazione usuale di prodotto; l’insieme dei numeri interi relativi, rispetto all’operazione usuale di somma, ecc. G. abeliano (o commutativo), ogni gruppo che gode, oltre che delle ...
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comunese
s. m. La lingua dell’uso comune, il modo di esprimersi abituale. ◆ interi settori espressivi vengono segnalati con apposite abbreviazioni […] persino la lingua comune battezzata da [Edoardo] [...] Sanguineti «comunese» è una sorta di «curioso gergo minoritario». (Enzo Golino, Repubblica, 26 marzo 2004, p. 47, Cultura).
Derivato dall’agg. comune con l’aggiunta del suffisso -ese ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] trionfi, e nel tardo poemetto Pervigilium Veneris. 3. In matematica: a. Numeri q., i numeri figurati che rappresentano geometricamente gli interi positivi del tipo n2. b. Radice q. di un numero, un numero che, innalzato alla seconda potenza, è uguale ...
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algoritmo
(ant. algorismo) s. m. [dal lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, al-Khuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec. (così chiamato perché nativo di Khwarizm, [...] cioè di applicazioni delle regole. In partic., a. euclideo, metodo per determinare il massimo comune divisore di due numeri interi a e b, basato su divisioni successive. 2. In informatica, insieme di istruzioni che deve essere applicato per eseguire ...
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malacosoma
malacosòma s. m. [lat. scient. Malacosoma, comp. di malaco- e -soma] (pl. -i). – Genere di insetti lepidotteri lasiocampidi; le larve della specie Malacosoma neustrium, diffusa in Europa, [...] vivono gregarie su molte piante (fagacee, rosacee, ericacee, ecc.), all’interno di nidi formati da foglie unite con secreti sericei (se presenti in grandi concentrazioni, possono causare il defogliamento di interi alberi). ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] matematica, t. numeriche, in cui sono riportati i quadrati, i cubi, le radici quadrate, ecc. di determinati numeri (per es., dei numeri interi da 1 a 10.000), t. dei numeri primi, elenco di numeri primi (per es., dei numeri primi minori di 10.000), t ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] per denotare un numero complesso; in algebra, una Z in neretto (ted. Zahl «numero») indica l’anello dei numeri interi. In metrologia, z- e Z- sono simboli dei prefissi, rispettivamente, zetto- e zetta-. ◆ Nel codice alfabetico internazionale, la ...
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teca
tèca s. f. [dal lat. theca, gr. ϑήκη «ripostiglio, deposito, scrigno», affine a τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. Astuccio, custodia per riporvi oggetti rari o preziosi. In partic., nell’uso cristiano, [...] In biologia, nome di ricettacoli, gusci, nicchi o rivestimenti di varia natura, di solito piuttosto consistenti, che circondano organi o interi organismi: per es., la t. del follicolo di Graaf nell’ovario dei mammiferi, la gonoteca e l’idroteca delle ...
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dispari
dìspari (ant. dispàri) agg. [dal lat. dispar -ăris, comp. di dis-1 e par «pari»]. – 1. Non pari, cioè non divisibile per 2: numeri d., i numeri interi 1, 3, 5, 7, ecc.; o espresso da un numero [...] dispari: i giorni d. della settimana, il 1°, 3°, 5°, cioè il lunedì, mercoledì, venerdì; i mesi d., gennaio, marzo, maggio, ecc. Con uso sostantivato (per ellissi di numero): puntare sul d., nella roulette; ...
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contaminazione
contaminazióne s. f. [dal lat. tardo contaminatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di contaminare, in senso proprio e fig., e l’effetto che ne consegue: colpe che sono una c. del corpo [...] sim.: c. dell’atmosfera. In partic., c. radioattiva, la presenza di materiale radioattivo su superfici (c. superficiale) o permeante interi ambienti (c. di massa o di volume, sinon. di inquinamento); per gli esseri viventi si distingue una c. esterna ...
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In matematica, si chiamano interi positivi (o naturali) i numeri della successione infinita 1, 2, 3, 4, ... ciascuno dei quali si ottiene dal precedente aggiungendo a esso l’unità. Gli interi negativi sono numeri della successione −1, −2, −3,...
Gauss, interi di
Gauss, interi di numeri complessi della forma m + in, dove m e n sono numeri interi; gli interi di Gauss corrispondono al reticolato formato dai punti a coordinate intere nel piano di → Argand-Gauss. Indicato con il simbolo...