restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: [...] ; misure r. della libertà personale, l’arresto o la libertà vigilata; in diritto, interpretazione r., interpretazione di una norma giuridica mediante la quale l’interprete restringe il significato letterale e grammaticale dell’espressione usata dal ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] ); parla sotto due sensi: l’uno letterale, l’altro allegorico (Buti); interpretazione l. della legge, in diritto, l’interpretazione che attribuisce alla norma giuridica il senso che risulta dal significato proprio delle parole nella loro connessione ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude [...] dell’interprete; il termine è particolarm. usato per indicare l’interpretazione della Bibbia (v. anche ermeneutica) e, nella storia del diritto, per indicare l’attività dei glossatori (e. giuridica); con riferimento a opere letterarie, lo studio e l ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] . Anche, il significato di una parola, di un passo, o la sua interpretazione: quella beata terra, di cui si parla, altra qui non è, secondo il loro contenuto, hanno particolare rilevanza giuridica, o commerciale, costituendo spesso prova documentale ...
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commento
comménto (ant. coménto) s. m. [dal lat. commentum, che ebbe in periodo class. il sign. di «invenzione, finzione» (dal part. pass. commentus di comminisci «immaginare»); lo sviluppo semantico [...] ); il c. del Boccaccio alla Commedia. Meno com., nota, interpretazione di un singolo passo: il c. di questo verso non mi in partic., il metodo e la tipica forma letteraria della scuola giuridica italiana dei sec. 14° e 15°. 2. Esposizione riassuntiva ...
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vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali [...] , a fornire responsi diagnostici. Con sign. più ampio, il termine viene riferito – almeno ai fini dell’interpretazionegiuridica ed etica – a tutte quelle modalità di sperimentazione, non necessariamente cruente, che inducano lesioni o alterazioni ...
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papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. [...] avvenute nell’Alto Egitto, e che ha consentito, attraverso lo studio di numerosi documenti e testi di carattere giuridico registrati su papiri, di acquisire la conoscenza di moltissime norme del diritto consuetudinario. Per estens., lo studio delle ...
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originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non [...] tutti gli elementi necessarî alla sua utilizzazione giuridica (è diverso perciò non solo dalla copia è o.; il suo stile ha un’impronta originalissima; ha proposto una sua interpretazione o. di questi versi; un’idea, una trovata o.; si veste in ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica [...] e descrittivo del diritto, e cioè dell’insieme dei segni linguistici che lo compongono, ai fini di una corretta interpretazione delle leggi, delle norme e di ogni altro testo giuridico. 4. Forma meno com. di semeiotica, come disciplina medica. ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] da altri; scienze m., le scienze filosofiche, giuridiche e storiche, in quanto distinte dalle scienze fisiche prevalente tradizione esegetica medievale, uno dei quattro modi d’interpretazione della Bibbia; gli altri sono: letterale, allegorico, ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: l'interpretazione. Il termine 'interpretazione'...
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...