aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, [...] a., mentalità a., pronta ad accogliere idee nuove. 4. Non serrato, intervallato; spec. nel linguaggio milit.: fila a., con intervallo tra soldato e soldato; schiera a., con intervallo tra fila e fila; plotone a., quando le sue squadre sono disposte ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] risolve sull’accordo del primo grado (tonica), con funzione marcatamente conclusiva; consonanza p., nel contrappunto e nell’armonia, gli intervalli di unisono, quinta e ottava giusti. 4. agg. Perfetto amore (o amor p.), in botanica, altro nome dell ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] linee di cresta successive; altezza d’o., il dislivello tra la cresta e il cavo di un’onda; periodo di un’o., l’intervallo di tempo che intercorre tra il formarsi di due creste successive in uno stesso punto; o. capillari, o. di gravità, rispettivam ...
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cici
(anche chi-chi e tchi-tchi) s. m. [dal nome della località di Cici, nota anche nelle grafie Čiči, Chi-chi, Tchi-tchi, nel Caucaso orientale]. – Tappeto caucasico, caratterizzato da una bordura a [...] molto ampia rispetto al campo centrale (anche cinque o sei fasce di varia larghezza), nella quale si ripete a intervalli regolari e con variazioni cromatiche una figura geometrica, tipica di questi tappeti, costituita da una sorta di esagono con ...
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sagoma
sàgoma s. f. [dal lat. sacōma (che è dal gr. dorico σάκωμα «contrappeso»), con spostamento d’accento]. – 1. a. Modello di carta, cartone, legno o altro materiale, che serve come facsimile o come [...] . In partic.: nell’industria dell’abbigliamento, modello, realizzato in carta di lino o cartone e perforato a intervalli regolari, usato per il taglio delle stoffe mediante un procedimento di ricalco; nella lavorazione industriale, la lamiera ...
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ciclico
cìclico agg. [dal lat. cyclĭcus, gr. κυκλικός, der. di κύκλος «cerchio»] (pl. m. -ci). – Propriam., relativo al cerchio, o più esattamente a un ciclo inteso nel suo sign. più generale di linea [...] . 4. In fisica, di un fenomeno o serie di fenomeni che si svolgono secondo un determinato ordine e si riproducono a intervalli di tempo; genericam., è sinon. di periodico. 5. In letteratura, di opera appartenente a un ciclo, e in partic. al ciclo ...
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pilastrino
s. m. [dim. di pilastro]. – 1. Elemento di una balaustrata posto a intervalli costanti, in modo da interrompere una serie troppo lunga di balaustri, al fine di variarne l’aspetto o di aumentare [...] la solidità dell’insieme. 2. Nelle costruzioni civili, pilastro isolato e di piccole dimensioni, usato, per es., come cippo di confine, o come caposaldo topografico ...
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righettare
v. tr. [der. di righetta, dim. di riga] (io righétto, ecc.). – Segnare di righe sottili e tracciate a stretti intervalli: r. un foglio di carta. ◆ Part. pass. righettato, anche come agg., [...] disegnato a righe sottili: stoffa righettata; abito righettato ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne [...] , il talloncino (più spesso detto contromarca) consegnato allo spettatore che si allontani dal cinema o dal teatro durante gli intervalli, per consentirgli il rientro. g. Sorta di francobollo che si applica su ricevute, o documenti in genere, per ...
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monotono
monòtono agg. [dal gr. μονότονος, comp. di μονο- «mono-» e τόνος «tono»]. – 1. a. Che conserva sempre, o quasi sempre, lo stesso tono, che si ripete a intervalli regolari, detto di suoni, voci, [...] rumori e sim.: un canto m.; una musica m.; grida m.; un piagnisteo, un lamento m.; per estens., che suscita noia e stanchezza per la sua uniformità, per il suo svolgersi in modo sempre uguale, senza variazioni, ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità di un animale di valutare intervalli...
stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio del Sole all’equinozio omonimo, intorno...