cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); [...] c., quella che una sostanza dà con un particolare reattivo e che si rivela con la comparsa di un determinato colore. 2. In musica, che concerne il cromatismo: armonia c.; genere, stile c.; scala c., che procede per intervalli di semitoni, cioè per ...
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cronografo2
cronògrafo2 s. m. [comp. di crono- e -grafo]. – 1. Strumento registratore di intervalli di tempo, solitamente brevi, nel quale l’organo scrivente (punta, pennino, fascio luminoso, pennello [...] una serie di linee o di punti equidistanti: c. elettromeccanico, c. fotografico; c. elettronico, cronometro elettronico associato a un opportuno dispositivo registratore. 2. Impropriam., cronometro atto alla misurazione di brevi intervalli di tempo. ...
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cronometro
cronòmetro s. m. [dal fr. chronomètre, comp. di chrono- «crono-» e -mètre «-metro», propr. «misuratore del tempo»]. – 1. Apparecchio per la misurazione del tempo. In partic.: a. Orologio di [...] lancette, è fornito di altre, le quali, premendo su appositi pulsanti, si avviano o si arrestano indicando la misura dell’intervallo di tempo fra l’avvio e l’arresto fino alle frazioni di secondo; c. contasecondi, con una sola lancetta centrale e ...
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dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordi musicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in [...] o accordo cui si attribuisca tale capacità (per es., gli intervalli di seconda, gli accordi alterati, ecc.). 2. fig. Qualsiasi accostamento che produca un effetto disarmonico o discordante: d. d’idee, di opinioni, di sentimenti; d. di disegni ...
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intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in [...] , o comunque tra due elementi. a. In senso proprio e originario, si dice soprattutto del giorno o del mese che, a determinati intervalli di tempo, si aggiunge nei diversi sistemi di divisione del tempo per far coincidere, per es., l’anno civile con l ...
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ricorrenza
ricorrènza s. f. [der. di ricorrere]. – 1. Il fatto di ricorrere, cioè il ritorno periodico di un avvenimento a determinati intervalli di tempo: r. cicliche; r. di un fatto, di un fenomeno; [...] accezione si usa più frequentemente, anche se meno correttamente, occorrenza (v. questa voce). 2. In medicina, la ripetizione, a intervalli più o meno regolari, di fenomeni normali o patologici; talora, e più nel linguaggio com. che in quello scient ...
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scaglionare
v. tr. [der. di scaglione1] (io scaglióno, ecc.). – 1. Disporre a scaglioni, a intervalli opportunamente calcolati; spec. nel linguaggio milit.: s. le truppe, i reparti; le forze di polizia [...] erano scaglionate lungo il percorso del corteo. 2. In senso fig., distribuire, far cadere a opportuni intervalli di tempo: s. i pagamenti; s. le vacanze, le ferie. ◆ Part. pass. scaglionato, con uso verbale e di agg.: ho la veduta libera sulla ...
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interpolato
agg. [part. pass. di interpolare2]. – 1. Alterato con interpolazioni: testo interpolato. 2. Inserito in una serie o successione; in partic., in matematica, dato i., dato calcolato in dipendenza [...] di interpolazione. 3. non com. Che si manifesta o si presenta o è disposto a intervalli: una zona d’aranci in frutto, simmetricamente e regolarmente interpolati (Gozzano); in cardiologia, extrasistole i., la cui comparsa non disturba il regolare ...
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sommazione
sommazióne s. f. [der. di sommare; nel sign. fisiologico, è dall’ingl. summation, propr. «addizione, somma»]. – 1. a. In genere, l’operazione di sommare, di mettere insieme e calcolare una [...] fibre dello stesso nervo afferente o da altre zone di eccitamento (s. spaziale) o l’azione ripetitiva a brevi intervalli di uno stimolo (s. temporale) necessarie ad attivare una cellula dell’asse cerebrospinale; anche, capacità che hanno più stimoli ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] questa mi pare la via g. (fig., la g. via, la via del bene, della rettitudine morale). g. In musica, intervalli g., gli intervalli che non hanno alternative di maggiore e minore quando essi si trovano al loro stato normale: quarta g., quinta g. (= do ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità di un animale di valutare intervalli...
stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio del Sole all’equinozio omonimo, intorno...