nodino
s. m. [dim. di nodo]. – 1. Piccolo nodo: unire due pezzi di spago con un nodino. 2. a. Punto di ricamo (detto anche punto a nodi) che raffigura una serie di piccoli nodi equidistanti: si esegue [...] tre volte prima di farlo uscire di sotto e proseguire. b. Filato ritorto fantasia nel quale uno dei capi, a intervalli regolari, si attorciglia sull’altro formando un nodo. 3. settentr. Taglio di macelleria, corrispondente alla costata di vitello. In ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] di riferimento a sua volta mobile rispetto ad altro fisso; m. periodico, il moto di un punto che, a intervalli di tempo costanti (periodo), riprende la stessa posizione con le stesse caratteristiche cinematiche; m. spontaneo, quello in cui non ...
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triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] melica e della tragedia greca. In partic.: 1. Nella terminologia musicale, accordo di tre suoni sovrapposti (nello stato fondamentale) a intervalli di terza: t. maggiore, composta di terza maggiore e quinta giusta (per es., do-mi-sol), e t. minore ...
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concrezione
concrezióne s. f. [dal lat. concretio -onis, der. di concrescĕre «coagularsi»]. – 1. In genere, ogni aggregamento di sostanze minerali. In partic., c. minerali, aggregati cristallini a struttura [...] granulare o fibrosa, originatisi, per deposito di sostanze a intervalli successivi, da soluzioni acquose mineralizzate, con conseguente zonatura resa evidente dalla presenza di superfici di discontinuità talvolta accompagnate da colorazioni diverse. ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] . Spesso in senso fig.: l’episodio occupa l’intero capitolo; il mal che tutto il mondo occùpa (Dante); tutti gl’intervalli della vita umana frapposti ai piaceri e ai dispiaceri, sono occupati dalla noia (Leopardi). 3. Altri usi fig.: a. Impegnare ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] dannoso. In matematica, m. di una funzione di una variabile reale in un dato intervallo, il valore maggiore tra quelli assunti dalla funzione in quell’intervallo, cioè, riferendosi al diagramma della funzione, il valore assunto dalla funzione in un ...
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sima1
sima1 s. f. [dal lat. sima, der. di simus «camuso»]. – In archeologia, modanatura incavata superiormente che corona la trabeazione dei templi greci e romani lungo i lati e il frontone; è destinata [...] a raccogliere le acque piovane, che vengono poi scaricate fuori dall’edificio attraverso doccioni posti a intervalli, per lo più a forma di teste di animali (leoni, arieti e sim.). ...
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flebografia
flebografìa s. f. [comp. di flebo- e -grafia]. – Metodo radiografico per lo studio delle vene, consistente nell’eseguire a brevissimi intervalli, uno o più radiogrammi dei segmenti venosi [...] riempiti di liquidi di contrasto radiologici; viene adottato nello studio delle varici degli arti inferiori, degli esiti di tromboflebite, di alterazioni del circolo portale, ecc ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] identificare per nome ed eventualmente trascrivere nella tonalità corretta (si contrappone all’o. relativo, che è la capacità di riconoscere gli intervalli tra le note, ma non le note stesse); per un diverso uso di o. assoluto, v. oltre, nel sign. n ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità di un animale di valutare intervalli...
stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio del Sole all’equinozio omonimo, intorno...