raro
agg. [dal lat. rarus]. – 1. a. non com. Poco compatto, poco denso (più com. rado): L’essercito di Cristo ... Si movea tardo, sospeccioso e raro (Dante); se così fussi, dovrebbono i baleni e i fulmini, [...] individui in un dato territorio o in una stazione o in un consorzio. 2. a. Poco frequente nel tempo, che accade a intervalli relativamente grandi: le sue visite sono diventate r.; è un caso veramente r., più unico che r.; con riferimento a movimenti ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] Mai rivestì di tante gemme l’erba La novella stagion che ’l mondo av[v]iva (Poliziano). 2. Ciascuno degli intervalli di tempo (s. meteorologiche o climatiche) in cui l’anno viene diviso in relazione alle caratteristiche meteorologiche e climatiche; è ...
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periodicita
periodicità s. f. [der. di periodico2]. – 1. a. L’esser periodico; carattere di ciò che accade a intervalli più o meno regolari: le ispezioni si svolgono con una certa p.; p. delle febbri, [...] : la rivista esce con p. quindicinale, bimestrale. c. Nel linguaggio scient., il ripetersi di un fenomeno, di una proprietà a intervalli regolari di tempo (p. temporale), di spazio (p. spaziale) o di un’altra variabile (v. anche periodico2): la p ...
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periodico3
perïòdico3 s. m. [uso sostantivato di periodico2] (pl. -ci). – In senso lato, ogni pubblicazione che esce a intervalli regolari di tempo (giornali, settimanali, rotocalchi, riviste, ecc.); [...] (diversa sia dai giornali quotidiani, sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che a intervalli regolari di tempo porta a conoscenza di un vasto pubblico scritti di autori varî su argomenti di carattere ...
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inversione
inversióne s. f. [dal lat. inversio -onis, der. di invertĕre «invertire»]. – 1. Cambiamento in senso contrario del verso del moto, che può essere operato sia mediante un rivolgimento della [...] -si3-la3-mi3-sol3-fa3-do3 (nel procedimento dell’inversione non vengono modificati né le ampiezze dei singoli intervalli, né la configurazione ritmica della linea melodica originale). c. Nella logica formale, operazione che introduce la negazione tra ...
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eccedente
eccedènte agg. e s. m. [part. pres. di eccedere]. – 1. agg. Che supera, che va oltre; in musica, intervalli e., lo stesso e meno com. che intervalli aumentati (v. aumentato); figure e., le [...] terzine, le sestine e in genere le figure che contengono più note di quante ne comporterebbero le figure normali corrispondenti. 2. Che è in più, che avanza (in questo sign. è un francesismo): somme e.; ...
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sesta1
sèsta1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sesto]. – In relazione con il valore e sign. di numerale ordinale di sesto, è adoperato in espressioni ellittiche nelle quali è facilmente riconoscibile [...] Insin a sesta, dal levar del sole (Berni); il sole di sesta scappava dalle cortine in alto (Verga). 2. In musica: a. Intervallo di sei gradi; nella scala diatonica può essere maggiore (per es. do-la), formata da quattro toni e un semitono, o minore ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] tributi in natura delle province (canon frumentarius). Da qui, prestazione in denaro o in derrate, che viene corrisposta a intervalli determinati di tempo quale corrispettivo del godimento di un bene, per lo più immobile, in base a un contratto: c ...
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equabile
equàbile agg. [dal lat. aequabĭlis, der. di aequare «rendere uguale»]. – 1. letter. Uniforme, che si distribuisce ugualmente, costantemente equilibrato: moto e., moto uniforme; stile e., piano, [...] suo centro (Foscolo). 2. In musica, temperamento e., quello che, partendo da una modificazione degli intervalli di quinta e parificando quindi gli intervalli di semitono, produce scale a 12 suoni equidistanti. ◆ Avv. equabilménte, letter., in modo ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] , legittima. b. Uniforme, uguale, costante: una superficie r.; una pietra preziosa dal taglio r.; sentinelle, piante disposte a intervalli r.; marcia r., procedere con passo r.; un cliente r. nei pagamenti, un ragazzo r. nello studio; un atleta ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità di un animale di valutare intervalli...
stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio del Sole all’equinozio omonimo, intorno...