neouretere
neouretère s. m. [comp. di neo- e uretere]. – La ricostruzione chirurgica totale o parziale dell’uretere, mediante plastica realizzata prelevando un’ansa d’intestinotenue o un lembo di vescica. ...
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succo
s. m. [dal lat. tardo succus per il class. sucus, prob. affine a sugĕre «succhiare» (cfr. anche sugo)] (pl. -chi). – 1. a. Liquido, umore esistente dentro le varie parti delle piante e spec. nei [...] duodenale; s. enterico, liquido lievemente alcalino secreto da alcune ghiandole e cellule della mucosa dell’intestinotenue, contenente mucine, enzimi digestivi (soprattutto l’amilasi intestinale e l’enterochinasi), fermenti endocellulari liberati da ...
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pancreas
pàncreas (raro pàncrea) s. m. [dal gr. πάγκρεας -έατος, comp. di παν- «pan-» e κρέας «carne»]. – 1. In anatomia comparata, ghiandola esocrina e endocrina che ha origine dal tratto anteriore [...] dell’intestinotenue, caratteristica di tutti i vertebrati; nell’uomo è situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, ha forma allungata, pesa in media dai 55 ai 70 grammi, è ricoperta da una capsula connettivale lassa, ed è costituita da ...
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pielocistostomia
pielocistostomìa s. f. [comp. di pielo- e cistostomia]. – In chirurgia, intervento rivolto a drenare l’urina del bacinetto renale nella vescica urinaria utilizzando un tratto dell’intestino [...] tenue; viene eseguito in alcuni casi di asportazione totale dell’uretere (ad es., per neoplasia). ...
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digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di [...] assorbimento; nell’uomo comincia dall’orifizio orale e prosegue con la faringe, l’esofago, lo stomaco, il duodeno, l’intestinotenue, il crasso e l’ano, comprendendo inoltre le ghiandole salivari, il fegato e il pancreas; succhi d., le secrezioni ...
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digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestinotenue, [...] e che si assume come limite tra il duodeno e il digiuno ...
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caliciforme
calicifórme agg. [comp. di calice1 e -forme]. – Che ha forma di calice: cellule c., in anatomia, elementi secernenti muco, interposti tra le altre cellule cilindriche di rivestimento di alcune [...] mucose (come quella dell’intestinotenue). ...
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aminopeptidasi
aminopeptidaṡi (o amminopeptidaṡi) s. f. [comp. di am(m)ino- e peptidasi]. – In biochimica, nome generico di enzimi che hanno la proprietà di determinare, nell’intestinotenue, la conversione [...] in oligopeptidi dei polipeptidi derivanti dalle proteine alimentari, a partire dal gruppo aminico terminale della catena peptidica ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, è di 20-25 mm. nella parte terminale....
Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole dimorfismo sessuale. La bocca è provvista...