cittadino1
cittadino1 agg. [der. di cittade, var. ant. di città]. – 1. a. Della città: per le vie c.; le mura c.; o dei suoi abitanti: un grave lutto c.; è una gloria c.; milizie c., formate di uomini [...] conforme agli usi della città (contrapp. a campagnolo, rustico): costumi c., maniere c.; avere un’aria cittadina. 2. ant. Intestino, civile, detto di guerre, discordie: la città di Firenze disposta a battaglia c. (G. Villani); tor via le discordie c ...
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microvillo
s. m. [comp. di micro- e villo]. – In anatomia microscopica, ciascuna delle propaggini citoplasmatiche, osservate al microscopio elettronico, presenti lungo il margine libero di alcune cellule [...] epiteliali (tubulo renale, intestino tenue): sono estroflessioni della membrana plasmatica che aumentano la superficie della cellula permettendole una maggiore attività di scambio (o di assorbimento). ...
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trigonalidi
trigonàlidi (o trigonalòidi) s. m. pl. [lat. scient. Trigonaloidae, dal nome del genere Trigonalys]. – Famiglia di insetti imenotteri che per svilupparsi debbono passare attraverso varî stadî: [...] migliaia di piccole uova che si schiudono solo se ingerite da larve fitofaghe di lepidotteri; le larve nascono così nell’intestino dell’ospite e qui, per poter proseguire lo sviluppo, hanno bisogno di trovare la larva di un parassita primario a ...
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sevo
sévo (o ségo) s. m. [lat. sēbum; cfr. sebo]. – Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni (reni, stomaco, intestino) del bue. In senso più ampio, il grasso dei [...] bovini, ma anche degli equini e ovini, costituito in massima parte da gliceridi degli acidi oleico, palmitico e stearico, che, separato dai residui di carne e dalle membrane per fusione in caldaia o autoclave, ...
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ptialina
s. f. [der. del gr. πτύαλον «saliva»]. – In biochimica, enzima idrolitico presente nella saliva, che scinde i polisaccaridi complessi (amido, glicogeno), trasformandoli in polisaccaridi a struttura [...] più semplice (destrine, maltosio), i quali vengono poi ulteriormente idrolizzati nell’intestino; agisce in ambiente neutro o debolmente acido, alla temperatura di circa 37 °C e in presenza di sali. ...
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ptosi
ptòṡi s. f. [dal gr. πτῶσις «caduta»]. – In medicina, abbassamento di un organo dalla sua sede normale, e in particolare degli organi addominali (rene, stomaco, intestino, ecc.) che si spostano [...] in basso, per rilasciamento o allungamento dei mezzi fissatori legamentosi. P. palpebrale, la caduta o abbassamento della palpebra superiore, per paralisi del nervo elevatore o come sintomo di miastenia ...
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pendolare1
pendolare1 agg. e s. m. e f. [der. di pendolo2]. – 1. agg. a. Del pendolo; che ha analogia con il movimento del pendolo: movimento p.; ritmo, cadenza pendolare. In alpinismo, traversata p., [...] si sostiene interamente alle grucce e getta in avanti gli arti inferiori con movimento pendolare; movimenti p. dell’intestino, successione di anelli di costrizione in un’ansa intestinale che precedono l’onda peristaltica e consentono il completo ...
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gasterostomidi
gasterostòmidi s. m. pl. [lat. scient. Gasterostomidae, dal nome del genere Gasterostomum, comp. di gastero- e del gr. στόμα «bocca»]. – Famiglia di vermi trematodi digenei che comprende [...] forme con bocca situata al centro della superficie ventrale e un intestino piccolo e sacciforme; sono parassiti di pesci carnivori e hanno come ospiti intermedî dei molluschi lamellibranchi nei quali si incistano le cercarie. ...
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faringobranchi
s. m. pl. [lat. scient. Pharyngobranchii, comp. di pharyngo- «faringo-» e del gr. βράγχιον «branchia»]. – In zoologia, altro nome dei cefalocordati o acranî, così chiamati per la struttura [...] del primo tratto dell’intestino trasformato in organo respiratorio. ...
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aborale
agg. [comp. del lat. ab «da» e os oris «bocca», propr. «che sta lontano dalla bocca»; cfr. adorale]. – In anatomia e zoologia, che si trova nella posizione opposta a quella della bocca: l’estremità [...] a. dell’intestino; polo a., il polo opposto al polo orale, in un animale a simmetria raggiata o bilaterale. ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...
(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua...