cercocisti
s. f. [comp. di cerco- e cisti]. – In zoologia, cisticercoide incapsulato di alcune tenie, che deriva dalla larva esacanta e si sviluppa nello stesso intestino dell’uomo annidandosi nel villo [...] ed ivi evolvendosi fino a generare il verme a nastro che si fissa sulla mucosa ...
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ingluvie
inglùvie s. f. [dal lat. ingluvies «gozzo1»], invar. – 1. In zoologia: a. Il gozzo degli uccelli. b. Regione allargata a forma di sacco dell’intestino anteriore degli insetti, funzionante come [...] deposito temporaneo di cibo. 2. ant. e letter. Voracità, ingordigia ...
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gregarine
s. f. pl. [lat. scient. Gregarinida, dal nome del genere Gregaria, che è dal lat. class. gregarius «che vive in aggregazione»]. – In zoologia, sottoclasse di protozoi sporozoi, così chiamati [...] la tendenza che hanno, in un particolare momento del loro ciclo vitale, a disporsi in catena; vivono da parassiti nell’intestino o nelle cavità del corpo degli invertebrati, in partic. artropodi e anellidi; il corpo, di forma piuttosto variabile, è ...
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scombussolare
v. tr. [der. di bussolo; v. bussolotto] (io scombùssolo, ecc.). – Mettere sottosopra, mettere in subbuglio: questa medicina mi ha scombussolato lo stomaco; anche come intr. pron.: mi si [...] è scombussolato l’intestino. Più com. in senso fig., mandare all’aria, scombinare, sconvolgere ciò che aveva un ordine o un’armonia: s. i piani, un progetto, un programma; la sua improvvisa venuta mi ha scombussolato la giornata; frastornare, ...
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cloaca
s. f. [dal lat. cloaca, che deriva dalla stessa radice del gr. κλύζω «lavare, pulire»]. – 1. Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto; fogna, chiavica. [...] , secondo la tradizione, dagli Etruschi, in periodo regio, con scarico nel Tevere. 2. In anatomia comparata, parte terminale dell’intestino, in cui sboccano anche i condotti del sistema urinario e delle gonadi. Si trova, fra i vertebrati, nei selaci ...
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ventosita
ventosità s. f. [dal lat. tardo ventosĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica, di essere ventoso: v. di un luogo; nei sign. estens. e fig. dell’agg., non com.: la v. di alcuni legumi; solo [...] ant. e letter. nel sign. di boria: v. di un individuo, e v. di contegno, di un discorso. In partic., e più com., formazione di gas nello stomaco e nell’intestino, e sua emissione (sinon. quindi di flatulenza). ...
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esacanta
eṡacanta agg. f. [comp. di esa- e gr. ἄκανϑα «spina»]. – In zoologia, larva e., il primo stadio larvale che si schiude dall’uovo degli eucestodi nell’intestino tenue dell’ospite intermedio (di [...] solito, l’uomo); è così chiamata perché provvista di sei uncini (è detta anche oncosfera) ...
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ventraia
ventràia s. f. (raro o region. ventràglia) [der. di ventre]. – 1. ant. o letter. Ventre, in senso e tono spreg., o ventre molto grosso: La grave idropesì, che sì dispaia Le membra con l’omor [...] , Che ’l viso non risponde a la ventraia (Dante). 2. non com. Stomaco dei ruminanti; interiora di animale macellato; trippa. Più raram., organo del ventre, dell’intestino umano: io dico rene, e potrei anche dire qualsiasi altra ventraglia (G. Berto). ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] , bocconi; di un cavallo, correre v. a terra, di gran carriera. Nel linguaggio com. è spesso riferito (come pancia) all’intestino, all’apparato digerente, anche con allusione al mangiare; empirsi, riempirsi il v.; essere a v. pieno, a v. vuoto; non ...
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ventricolo
ventrìcolo s. m. [dal lat. ventricŭlus, dim. di venter -tris «ventre»]. – 1. Sinon. di stomaco, disusato nel linguaggio medico ma ancora vivo in qualche uso region. popolare. 2. In zoologia [...] detta anche gisiere (o gesiere) e più comunem. ventriglio; negli insetti, v. chilifero, o assol. ventricolo, l’intestino medio, ghiandolare, dilatato, provvisto talvolta di diverticoli digitiformi. 3. Con altro sign., in anatomia umana e in zoologia ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...
(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua...