antiveleno
antiveléno agg. e s. m. [comp. di anti-1 e veleno]. – 1. agg., invar. Rivolto contro gli effetti del veleno: Centro a., centro di pronto intervento, attrezzato per affrontare situazioni di [...] emergenza in casi di intossicazioni endogene, cioè di avvelenamento. 2. s. m. (pl. -i) Sinon. meno com. di contravveleno. ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero [...] e nelle difese dell’organismo nei confronti dei radicali liberi dell’ossigeno. Malattie da s. (o seleniosi), intossicazioni che si osservano tra gli operai addetti a particolari lavorazioni in cui si usa selenio nell’industria elettronica e ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni [...] , ecc.): essere, cadere in coma; può essere conseguenza o complicazione di varî processi morbosi, di traumi cranici, di intossicazioni, ecc., e si denomina in rapporto alla sede o alla natura della causa determinante: c. cerebrale, c. epatico ...
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porfirinuria
porfirinùria s. f. [comp. di porfirina e -uria]. – Nel linguaggio medico: 1. Eliminazione urinaria di porfirine, fisiologica (50-200 microgrammi al giorno) o patologica, secondaria ad altre [...] condizioni morbose (anemie, leucemie, cirrosi epatica, particolari intossicazioni, ecc.). 2. Con sign. più generico, ogni condizione di alterato metabolismo delle porfirine secondaria ad altri quadri morbosi (come quelli sopraindicati) nei quali si ...
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sommergibilista
s. m. e f. [der. di sommergibile] (pl. m. -i). – Chi fa parte dell’equipaggio di un sommergibile. Malattie dei s., denominazione di intossicazioni, ora assai rare, dovute allo scarso [...] ricambio di aria, a esalazioni di cloro dalle batterie di accumulatori, o ad altre evenienze che si possono verificare nell’interno dei sommergibili ...
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endottico
endòttico (o endòptico o entòptico o entòttico) agg. [comp. di endo- (o ento-) e ottico] (pl. m. -ci). – In oculistica, che si riferisce all’interno dell’occhio: fenomeni e., sensazioni visive, [...] di luci, figure o colori che, in seguito a compressione esterna, eccesso di luce, intossicazioni dell’organismo o per altro motivo, possono aver origine dall’interno dell’occhio, compatibilmente con una normale funzione visiva (per es. i fosfeni, le ...
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uremia
uremìa s. f. [comp. di uro-2 e -emia]. – Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate con l’urina, attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento [...] coma diabetico, sindrome da schiacciamento, ecc.); può assumere forma acuta (nello shock, nell’allergia, nelle intossicazioni acute da bismuto, mercurio, fosforo, ecc.) o cronica (glomerulonefrite, nefrite interstiziale, nefrosclerosi primitiva, ecc ...
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cateratta
(o cataratta) s. f. [dal lat. cataracta o catarr(h)acta, gr. κατα(ρ)ράκτης «cascata, chiusa, saracinesca», der. di κατα(ρ)ράσσω «cader giù»]. – 1. Stretta zona dell’alveo fluviale originata [...] fenomeno degenerativo legato alla senilità, o conseguente a lesioni traumatiche dell’occhio, o a fatti morbosi, sia locali sia generali (diabete, intossicazioni, ecc.): essere operato di cateratta, mediante asportazione chirurgica del cristallino. ...
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metil-
metìl- [tratto da metile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, del radicale metile (−CH3). Tra i più importanti composti metilici o metilcomposti (alcuni [...] metilacetilsalicilato, dotati di proprietà antireumatiche, analgesiche, febbrifughe), e diversi alogenuri di metile (metilcloruro, metilbromuro e altri) variamente utilizzati, che sono però anche causa, talora, di gravi intossicazioni professionali. ...
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lobelina
s. f. [dal nome del genere Lobelia «lobelia»]. – Alcaloide (chiamato anche lobinina), derivato della piperidina, che si isola da una pianta del genere lobelia (Lobelia inflata); si presenta [...] elettivamente il centro respiratorio; è usata, per via parenterale, contro l’asfissia dei neonati, in casi di apnea o dispnea dovuta a lesioni nervose, e di intossicazioni da farmaci ad azione depressiva sui centri bulbari (morfina, ipnotici). ...
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Sindrome cerebellare che insorge acutamente nel corso di varie malattie infettive in seguito a intossicazioni e che in genere regredisce rapidamente. Una forma particolarmente ben studiata è la c. da malaria.