occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] la radicale contingenza del reale e delle sue leggi; anche il rapporto fra intuizione e oggetto è reso problematico dall’ipotesi che Dio possa provocare l’intuizione di un oggetto non esistente. Separando fortemente la ricerca filosofica dalla fede ...
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aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente [...] letter. Incipiente, nascente, e sim.: un sentimento a.; avere una coscienza appena a. di qualche cosa; l’arte è intuizione pura ... intuizione affatto scevra di concetto e di giudizio, la forma a. del conoscere, senza la quale non è dato intendere le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] enfatizzate l’irreversibilità e caducità delle vicende umane, o l’eterna ricorrenza degli eventi astronomici; tale intuizione fondamentale è peraltro condizionata da fattori ambientali (i cicli biologici, il succedersi del giorno e della notte ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] dal calcolo infinitesimale, si occupa delle funzioni e delle operazioni su di esse prescindendo da ogni riferimento all’intuizione geometrica e fisica; l’algebra, generalizzando il proprio campo di applicazione (geometria algebrica, teoria dei gruppi ...
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trasparènza s. f. [der. di trasparente]. – 1. a. La caratteristica e la proprietà di essere trasparente: la t. di un vetro, la t. dell’aria o dell’acqua limpida; la maggiore o minore t. di un corpo, dipendente [...] , e vedere in t., apparire in t., riferito all’immagine che ne risulta. 2. fig. a. Chiarezza, facilità di comprensione o di intuizione del senso o del significato, anche se non è espresso in modo esplicito: t. di un’allusione (e analogam. t. di un ...
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tempo
1. MAPPA Il TEMPO è l’intuizione e la rappresentazione del modo in cui gli eventi si susseguono (il fluire, lo scorrere del t.; il t. corre, fugge, vola; avere, perdere la nozione del t.; i danni, [...] i guasti del t.); 2. più in particolare, si può chiamare tempo una successione di istanti che può essere suddivisa, misurata e distinta in ogni sua frazione (un anno, un mese, un giorno di t.; t. solare, ...
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eidos
èidos s. m. [traslitt. del gr. εἶδος «aspetto, forma»]. – Termine con cui Platone designa l’idea, Aristotele la forma; è stato ripreso dal filosofo E. Husserl (1859-1938) per designare l’essenza [...] oggetto d’intuizione. ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] dedurre talune proprietà formali, o taluni risultati, da precedenti proprietà, per via puramente logica, senza far ricorso all’intuizione. 2. In informatica, a. a virgola mobile (ingl. floating point), sistema di rappresentazione dei numeri per cui ...
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presentimento
presentiménto s. m. [der. di presentire]. – Il presentire, sensazione più o meno oscura, vaga, indefinita, di cosa che potrebbe verificarsi (per lo più con riferimento ad avvenimenti non [...] avevo il p. di non rivederlo mai più, o che non l’avrei più riveduto. Per estens., letter., con i sign. di preannuncio, intuizione o anticipazione di sviluppi futuri: l’accordo vostro ... sarà qui, come è già in tutti i popoli e in tutte le città più ...
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geniale
agg. [dal lat. genialis, der. di genius «genio1»]. – 1. letter. Che si riferisce al Genio come divinità benefica, a cui era sacro anche il letto matrimoniale (detto appunto letto g.): Bagna di [...] in cui si rivela il genio dell’autore: un libro, una teoria g.; per estens., che nasce da una felice intuizione: idea, scoperta, realizzazione, trovata geniale. ◆ Avv. genialménte, con genialità, in modo geniale: realizzare genialmente un’invenzione ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. Già nella filosofia antica e medievale...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...