dianoia
dïànoia s. f. [traslitt. del gr. διάνοια]. – Nella filosofia aristotelica, la conoscenza razionale, o «sapere discorsivo», ossia l’attività mentale che scinde nella dualità giudicante del soggetto [...] e del predicato l’unità dell’oggetto offerto dall’intuizione intellettuale del pensiero noetico (v. noesi). ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla [...] oggettiva, chi preannuncia, chi predice: i p. del Messia. 2. estens. a. Chi, per possedere capacità divinatorie o per semplice intuizione o per carisma divino, prevede cose che poi si avverano: bisognerebbe essere un p. per saperlo; sei stato un buon ...
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controintuitivo
agg. [comp. di contro- e intuitivo]. – Che non rispecchia i procedimenti e i meccanismi logici di un’intuizione: un ragionamento, uno schema controintuitivo. ...
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scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di [...] esprimere l’intuizione artistica per mezzo di pietra, legno o altro materiale opportunamente modellato con lo scalpello o strumenti affini: s. in pietra, in marmo, in avorio; s. in legno; per estens. s. in bronzo, in rame, e sim., che si vale dei ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] risultato: O frati, dissi, che per cento milia Perigli siete giunti a l’occidente (Dante); ci sono arrivato per intuizione, per induzione, per deduzione; procedere per gradi, per tentativi, ecc. Altre volte serve soltanto a indicare il verso o ...
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Weltanschauung
〈vèltanšauuṅ〉 s. f., ted. [propr. «visione, intuizione (Anschauung) del mondo (Welt)»]. – Concezione della vita, modo in cui singoli individui o gruppi sociali considerano l’esistenza [...] e i fini del mondo, e la posizione dell’uomo in esso; per lo più riferita a pensatori, scrittori, artisti, in quanto essa sia esplicitamente o implicitamente espressa nella loro opera ...
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divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte [...] magica o per potenza d’intuizione: d. il futuro; anche assol. o con uso intr.: l’arte di divinare; ricordando Quel che già il suo cugin detto gli avea, De le future cose divinando (Ariosto). ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma [...] delle viscere delle vittime sacrificate, ecc.) o da manifestazioni divine (oracoli, sogni, presagi, ecc.). Più genericam., intuizione o presentimento del futuro, e anche ciò che viene intuito o presentito: le d. della scienza, dei grandi ingegni; ...
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sprazzo
s. m. [deverbale di sprazzare, o voce onomatopeica autonoma]. – 1. Zampillo, schizzo improvviso di acqua o di altro liquido: uno s. di pioggia; gli s. delle onde sugli scogli; Di bere e di mangiar [...] di un fenomeno: la peste, della quale allora nelle truppe alemanne c’era sempre qualche s. (Manzoni). Anche, illuminazione, o intuizione, improvvisa o saltuaria: uno s. di lucidità; con uno s. d’ingegno ha risolto il problema; espressione fugace di ...
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pronto
prónto agg. [lat. prōmptus, part. pass. di promĕre «trar fuori», quindi propr. «posto davanti agli occhi, messo alla portata»]. – 1. Di cosa, che è già preparata, apparecchiata, o comunque nelle [...] Rapido, sollecito, immediato: gesso, cemento a p. presa; augurî di p. guarigione; agiva con p. risoluzione; ebbe p. intuizione del pericolo; avere i riflessi p.; ingegno p., intelligenza p., vivace, che afferra rapidamente; ha una memoria prontissima ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. Già nella filosofia antica e medievale...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...