rapidita
rapidità s. f. [dal lat. rapidĭtas -atis]. – 1. Il fatto, la condizione di essere rapido, di muoversi e spostarsi con grande velocità: il fiume, in quel tratto, scorre con grande r.; le fiamme [...] si estendevano con r. vertiginosa; in senso fig.: r. di giudizio, di decisione o nel decidere, di intuizione; eseguire con r. un calcolo; in usi iperbolici: correva (o lo colpì, si rese conto del pericolo, ecc.) con la r. del lampo, di un fulmine. 2. ...
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obliterazione
obliterazióne s. f. [dal lat. oblit(t)eratio -onis]. – 1. a. letter. L’atto e, più spesso, l’effetto dell’obliterare. b. Cancellatura in uno scritto, annullamento di un francobollo o di [...] fig., dimenticanza, scomparsa di ricordi dalla memoria: cotesta o. storica lascia largo ... campo alla fantasia e all’intuizione (Bacchelli). Analogam., caduta in disuso, scomparsa di costumi e di usanze. 2. Nel linguaggio medico, occlusione del ...
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catarsi
s. f. [dal gr. κάϑαρσις «purificazione», der. di καϑαίρω «purificare»]. – 1. Nella religione greca, nella filosofia pitagorica e in quella platonica, indicava sia il rito magico della purificazione, [...] estetica, l’azione liberatrice della poesia che purifica dalle passioni; nell’estetica di B. Croce, il momento supremo dell’intuizione poetica. Con valore più ampio, nel linguaggio letter., il termine è anche usato col senso generico di purificazione ...
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mostrificare
v. tr. Trasformare in mostro, considerare un mostro. ◆ Un mondo [quello della pubblicità] – come ricorda Annamaria Testa – «mostrificato» negli anni Settanta, considerato un grande veicolo [...] o un profumo? Forse, i politici e i media hanno tanto bisogno di mostrificare la camorra, perché sotterraneamente serpeggia l’intuizione che la camorra interpreta al meglio alcune derive della nostra società, e che il contagio è sempre più facile ...
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intravedere
intravedére (meno com. intravvedére, per analogia con avvedere) v. tr. [comp. di intra- e vedere, calco del fr. entrevoir] (coniug. come vedere). – Vedere indistintamente o di sfuggita, e [...] ; l’ho intravisto in mezzo alla folla; e come rifl. recipr.: ci siamo appena intravisti, visti di sfuggita. Fig., intuire: i. la verità; anche prevedere vagamente, avere l’intuizione di cose future: i. l’avvenire; intravedo che ci saranno difficoltà. ...
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intuibile
intüìbile agg. [der. di intuire]. – Che si può intuire, cioè comprendere, immaginare o dedurre per intuizione: verità i.; le conseguenze di tale gesto sono facilmente intuibili. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] , attività che resta immutata, indipendentemente dai contenuti che di volta in volta si presentano: f. del pensiero, dell’intuizione, del sentimento, della sensazione. e. Di cose materiali, congegni, strutture o parti di strutture, con il sign. ora ...
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intuitivita
intuitività s. f. [der. di intuitivo]. – Carattere di ciò che è intuitivo, che si apprende cioè per intuizione o è di un’evidenza tale da poter essere intuito con immediatezza. ...
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intuito
intùito s. m. [dal lat. intuĭtus -us «l’atto di guardare o di vedere dentro», der. di intueri: v. intuire]. – L’atto e la facoltà di intuire; è più generico di intuizione (di cui non ha i sign. [...] specifici) e indica piuttosto la conoscenza rapida e chiara, e più spesso la capacità di avvertire, comprendere e valutare con immediatezza un fatto, una situazione (talora anche un’intelligenza pronta, ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] gli attraversò la mente; la verità mi si rivelò improvvisamente come un lampo; avere un l. di genio, un’intuizione improvvisa, un’idea risolutiva. 3. a. Spesso è assunto metaforicamente per indicare rapidità fulminea di movimento, o brevissima durata ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. Già nella filosofia antica e medievale...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...