primaverile
agg. [der. di primavera]. – 1. a. Di primavera, tipico della primavera: stagione p.; le belle giornate p.; un sole, un cielo p.; il tepore p.; che si verifica, che avviene in primavera: queste [...] adatto a essere indossato in primavera: un tailleur primaverile. b. Che presenta caratteristiche simili a quelle della primavera: quest’inverno abbiamo avuto spesso giornate p.; è stato un novembre quasi primaverile. 2. In senso fig., letter., di ciò ...
Leggi Tutto
rosa di Natale
ròṡa di Natale locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle ranuncolacee (Helleborus niger) detta anche elleboro nero, comune nei boschi montani dell’Europa centrale e in Italia nelle [...] , pedate, e scapi alti diversi centimetri, con pochi fiori senza odore, bianchi con sfumature rosee all’esterno, che fioriscono d’inverno; il rizoma, che contiene varî glicosidi, è molto velenoso e una volta era usato come medicamento per il cuore e ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] età in cui la vita può dividersi: l’alba, il mattino della v., la fanciullezza; la primavera della v., la giovinezza; l’inverno della v., il tramonto della v., la vecchiaia; nell’uso ant., la v. nuova, l’età giovanile, la giovinezza: Questi fu tal ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] 1532 in organo di giustizia amministrativa. 3. Come s. f. pl., le otto, le ore otto del giorno o della sera (cioè, in questo secondo caso, le ore 20): sono già le otto; esce di casa tutte le mattine alle otto; d’inverno alle otto è buio da un pezzo. ...
Leggi Tutto
vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] ; devo ancora vestirmi, e gli ospiti arriveranno tra poco. Specificando: vestirsi con abiti pesanti; vestirsi da estate, da inverno; vestirsi di cotone, di lana; vestirsi in divisa, in borghese, in costume, in maschera (o da maschera); vestirsi ...
Leggi Tutto
vestito1
vestito1 agg. [part. pass. di vestire]. – 1. a. Con gli abiti, con le vesti addosso: essere v., già v., ancora v.; lo trovai v. di tutto punto; si buttò v. sul letto; dormire v.; essere poco, [...] , essere cioè fortunato. b. Determinato da compl. (per indicare il modo del vestire), ha di solito valore participiale: essere v. da inverno, da estate; signore vestite di bianco, di nero, di colori vivaci; i ragazzi erano tutti v. a festa; essere v ...
Leggi Tutto
vestito2
vestito2 s. m. [lat. vestītus -us, der. di vestire «vestire»]. – Quanto serve a vestire, cioè a coprire la persona, limitatamente ai capi di vestiario esterni, che s’indossano sopra la biancheria, [...] e calzoni, eventualmente gilè), da donna (intero, o gonna e giacca, ecc.); un v. di cotone, di lana; v. leggero, pesante; v. da inverno, da estate, da mezza stagione; v. da festa, da lavoro; il v. buono, per la festa o per passeggio; il v. di casa o ...
Leggi Tutto
stella di Natale
stélla di Natale locuz. usata come s. f. – Pianta delle euforbiacee (Euphorbia pulcherrima, sinon. Poinsettia pulcherrima), originaria del Messico, coltivata per ornamento nelle regioni [...] temperate, che fiorisce d’inverno e si usa per decorare gli ambienti nelle feste natalizie: ha infiorescenze giallastre poco vistose, circondate da 12-20 brattee di colore rosso vivo, che formano una specie di grande bel fiore scarlatto a stella, del ...
Leggi Tutto
preferire
v. tr. [lat. praeferre, comp. di prae- «pre-» e ferre «portare»; propr. «portare innanzi»] (io preferisco, tu preferisci, ecc.). – Anteporre (nella stima, nell’affetto, nella simpatia, nella [...] cosa a un’altra o ad altre; può riferirsi a un giudizio, a un gusto personale, anche abituale: p. l’estate all’inverno; p. la prosa alla poesia; preferisco in genere il vino rosso; oppure a una scelta particolare, assumendo in tal caso il sign. di ...
Leggi Tutto
palatina2
palatina2 s. f. [dal fr. palatine, perché messa in voga da Anna di Gonzaga, o, secondo altri, da Carlotta Elisabetta di Baviera, cognata di Luigi XIV, che ebbero ambedue il titolo di principessa [...] palatina]. – Sorta di fisciù femminile pesante (di lana, panno, piume o pelliccia) indossato d’inverno, nella moda della seconda metà del sec. 17°, per coprire il collo e le spalle. ...
Leggi Tutto
La quarta delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
I. nucleare Situazione in cui, secondo alcuni studi, si potrebbe trovare il pianeta Terra a seguito di un massiccio impiego di armi nucleari. Come conseguenza delle esplosioni nucleari,...
Quella che germina in autunno, continua lo sviluppo, a volte molto rallentato, in inverno, fiorisce e fruttifica in primavera e si dissecca al sopraggiungere della siccità estiva. Si comportano così molte erbe della regione mediterranea.