roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] per indicare ogni sorta d’indumenti (abiti, biancheria, ecc.), in espressioni come roba da lavare, da bucato, da rammendare; roba d’inverno, d’estate; radunò le sue poche r. in un cassetto, in una sacca. In partic., roba da (o di) camera (calco ...
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robiola
robiòla s. f. [dal nome della cittadina di Robbio nella Lomellina, in provincia di Pavia]. – Formaggio, chiamato anche robiolina, di pasta molle, non fermentato e poco stagionato, specialità [...] della Valsàssina, preparato con latte intero di vacca e posto in commercio in inverno, in forme quadrate o tonde di vario peso. La r. di Roccaverano (prodotta nelle province di Alessandria e Asti) contiene, oltre a latte vaccino, latte ovino e ...
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verdicare
v. intr. [dal lat. tardo vĭrĭdicare, der. di vĭrĭdis «verde»] (io vérdico, tu vérdichi, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – Verdeggiare: nelle porche uguali, Come un velluto verdicava il grano [...] (Pascoli). ◆ Part. pres. verdicante, come agg., verdeggiante: in sur un prato, quando tu guardi d’inverno, tutte l’erbe son secche e senza le foglie; vavi [= vavvi, cioè vacci, tórnaci] poi a primavera, e tu le vedrai tutte verdicanti (s. Bernardino ...
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accia1
àccia1 s f. [lat. acia, affine ad acus «ago»] (pl. -cie o -ce). – 1. Filo greggio e ridotto in matasse, di lino, canapa, ecc.: stendeva sopra un biancospino L’a. filata nell’inverno al fuoco [...] (Pascoli). 2. region. Gugliata ...
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capriolo1
caprïòlo1 (letter. capriuòlo; settentr. e poet. cavrïòlo, ant. cavriuòlo) s. m. [lat. capreŏlus, der. di caper, capra «capro, capra» (cfr. anche caprea «capra selvatica»)]. – 1. Genere di cervidi [...] corporatura leggera, coda rudimentale, zoccoli stretti e a punta, mantello di colorazione uniforme rossa in estate, grigio-bruna in inverno. Data la scarsità della sua diffusione, la caccia in Italia ne è stata limitata e regolata da norme protettive ...
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quiescenza
quiescènza s. f. [dal lat. tardo quiescentia, der. di quiescens -entis: v. quiescente]. – Stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell’attività. Letter. e raro in usi generici [...] specifici (organi quiescenti o durevoli), trascorrono un certo tempo di condizioni ambientali sfavorevoli, come per es. l’inverno nell’emisfero settentr.; ciò può avvenire con modalità differenti a seconda del livello di organizzazione morfologica e ...
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brutto
agg. [adattamento ant. del lat. brutus: v. bruto]. – 1. Che produce un’impressione estetica sgradevole, perché difettoso, sproporzionato, privo di grazia, o per altre ragioni spiacevole. È il [...] odore o sapore, sgradevole, disgustoso. Del tempo, piovoso, burrascoso: è stata una b. giornata; nella b. stagione, nell’inverno; b. mare, agitato, in tempesta. In senso morale, disonesto, riprovevole, sconveniente: commettere una b. azione; avere b ...
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eschimese
eschimése (meno corretto esquimése) agg. e s. m. e f. [prob. voce di origine algonchina, il cui sign. sarebbe «mangiatori di carne cruda»; la variante esqui- riproduce la grafia francese del [...] di allevamento (renne) e di caccia (ai caribù nelle zone aride) o di pesca praticata nel mare aperto, abitando, d’inverno, in caratteristiche capanne emisferiche di blocchi di neve (iglù), e usando per gli spostamenti le racchette da neve e la slitta ...
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bucaneve
bucanéve s. m. [comp. di bucare e neve], invar. – 1. Piccola pianta della famiglia amarillidacee (Galanthus nivalis), diffusa nei boschi e nei prati dell’Europa e Asia occid.: ha 2-4 foglie [...] , con tre tepali esterni, bianchi, e tre interni, bianchi con una macchia verde presso l’estremità; fiorisce nel tardo inverno (febbraio-marzo) anche sotto la neve (donde il nome). 2. Nell’Italia settentr., altro nome dell’elleboro nero (Helleborus ...
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tenace
agg. [dal lat. tenax -acis, der. di tenere «tenere»]. – 1. a. Propriam., che tiene, detto di sostanza che ha molta forza adesiva e che pertanto ha presa su altri corpi e li trattiene: una colla [...] t.; ne l’arzanà de’ Viniziani Bolle l’inverno la t. pece (Dante); E s’io mi svolvo dal t. visco (Petrarca), dalle panie d’amore. b. Di sostanza che ha notevole forza di coesione, e di materiale che presenta una considerevole resistenza a forze ...
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La quarta delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
I. nucleare Situazione in cui, secondo alcuni studi, si potrebbe trovare il pianeta Terra a seguito di un massiccio impiego di armi nucleari. Come conseguenza delle esplosioni nucleari,...
Quella che germina in autunno, continua lo sviluppo, a volte molto rallentato, in inverno, fiorisce e fruttifica in primavera e si dissecca al sopraggiungere della siccità estiva. Si comportano così molte erbe della regione mediterranea.