epatopancreas
epatopàncreas s. m. [comp. di epato- e pancreas]. – In zoologia, organo ghiandolare con funzione digestiva, tipico di molti invertebrati (molluschi, crostacei, monoplacofori, ragni). ...
Leggi Tutto
botriocefalidi
botriocefàlidi s. m. pl. [lat. scient. Bothriocephalidae, dal nome del genere Bothriocephalus: v. botriocefalo]. – Famiglia di vermi cestodi, con proglottidi in genere più larghe che lunghe, [...] genitali in posizione mediana e ventrale; lo scolice è piatto, con due botridi laterali. La forma larvale, detta plerocercoide, vive nei vertebrati (può essere rinvenuta anche nell’uomo), e, negli invertebrati, è preceduta da uno stadio procercoide. ...
Leggi Tutto
invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato [...] , privo di carattere, di forza morale; di cosa (e in partic. di stile, prosa e sim.), che manca di organicità, di solidità strutturale. Cfr. il più comune modo fig. senza spina dorsale, di cui invertebrato è un recente travestimento letterario. ...
Leggi Tutto
sifone
sifóne s. m. [dal lat. sipho -onis, gr. σίϕων -ωνος «tubo»; nel sign. 3, ricalca il fr. siphon]. – 1. Nelle costruzioni idrauliche, condotto di adduzione che porta un liquido da un serbatoio a [...] ; è detto anche pozzetto. 7. In zoologia, formazione tubulare di diversa origine, aspetto e funzione presente in molti invertebrati e cordati, che pone in comunicazione determinati organi interni (per lo più respiratorî o digestivi) con l’ambiente ...
Leggi Tutto
statolite
(o statòlito) s. m. [comp. di stato- e -lite (o -lito1)]. – 1. In zoologia, concrezione di natura minerale, che fa parte degli organi statorecettori, i quali registrano i cambiamenti di posizione [...] dell’organismo nello spazio, e contribuiscono così ad assicurarne l’equilibrio; negli invertebrati inferiori gli statoliti si trovano in sospensione nell’interno di singole cellule, negli organismi più evoluti si riscontrano in piccole formazioni ...
Leggi Tutto
indusio
indùṡio s. m. [dal lat. indusium, indumento in forma di aderente tunica usato dalle donne romane, der. di induĕre «indossare, vestire»]. – 1. In zoologia: a. Struttura di rivestimento o protettiva, [...] di varia forma e natura, di alcuni invertebrati. b. Involucro embrionale accessorio degli insetti, che si sviluppa, tra l’amnios e la sierosa, da un ispessimento dell’ectoderma. 2. In botanica, organo di forma laminare che ricopre i sori di molte ...
Leggi Tutto
bourgueticrinidi
bourgueticrìnidi ‹burġe-› s. m. pl. [lat. scient. Bourgueticrinidae, comp. del nome del naturalista e archeologo fr. L. Bourguet (1678-1742) e del gr. κρίνον «giglio»]. – In zoologia, [...] famiglia di crinoidi articolati, invertebrati marini, comprendente forme fossili che vivevano in profondità abissali del Pacifico e dell’Atlantico, con calice piccolo, piriforme, braccia sottili con lunghissime pinnule, peduncolo con numerose ...
Leggi Tutto
epidermico
epidèrmico agg. [der. di epiderm(ide)] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’epidermide: cellule e.; annessi e.; formazioni e., le varie produzioni dell’epidermide sia degli invertebrati sia dei [...] vertebrati, e cioè peli, unghie, artigli, penne, scaglie e placche cornee, smalto dei denti, e in partic., nei mammiferi, le ghiandole mammarie, sebacee e sudoripare originate nell’epidermide. 2. In senso ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] e gli organi di senso specifico; nei vertebrati e nella grande maggioranza degli invertebrati è situata nella parte anteriore del corpo, nell’uomo è il segmento più elevato del corpo, situato al di sopra del collo (è sinon. di capo, ma in varie ...
Leggi Tutto
conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione [...] scintillò quasi fosse un cielo profondo (Enzo Siciliano). Per estens., ma impropriam., involucro che riveste il corpo di altri invertebrati, come i cirripedi, i vermi tubicoli e gli insetti. 2. a. Elemento decorativo che imita le forme, ingrandite ...
Leggi Tutto
Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale. Il termine Invertebrati, che non ha alcun preciso valore sistematico, fu usato per la prima volta da J.-B. de Lamarck (che introdusse anche il termine di Vertebrati) per indicare tutti quei gruppi...
vèrmi Animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe. Possono condurre vita libera o essere v. parassiti (detti anche elminti), come quelli presenti nell'intestino umano e animale (tenie, ossiuri),...