diapausa
diapàuṡa s. f. [comp. di dia- e pausa]. – In biologia, periodo di stasi dello sviluppo embrionale, larvale, o dell’attività riproduttiva di numerosi invertebrati, principalmente insetti, atto [...] a far sì che gli stadî più sensibili del ciclo biologico non debbano cimentarsi con condizioni ambientali sfavorevoli ...
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polmone
polmóne s. m. [lat. pŭlmo -ōnis]. – 1. a. In generale, in anatomia comparata, l’organo della respirazione aerea, che nei vertebrati tetrapodi è generalmente pari, irrorato da arterie, e comunicante [...] ad alta voce e a lungo; scherz., avere buoni p., di chi parla o canta a voce molto alta. b. Negli invertebrati, con lo stesso termine vengono indicate strutture diverse, non omologhe, deputate agli scambî gassosi aerei: negli aracnidi i polmoni sono ...
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neomio
neòmio s. m. [lat. scient. Neomys, comp. di neo- e -mys «-mio»]. – Genere di mammiferi insettivori soricidi, noti come toporagni d’acqua, perché presentano adattamenti alla vita acquatica, con [...] appartiene Neomys fodiens, diffuso in Europa, Italia compresa, lungo le rive dei corsi d’acqua e degli stagni, provvisto di ghiandole sottomascellari secernenti una sostanza tossica che paralizza piccoli pesci, anfibî e invertebrati, di cui si nutre. ...
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palpo
s. m. [lat. scient. palpus, der. del tema del lat. class. palpare «palpare»]. – In zoologia, organo tattile sensitivo, allungato e pari, in rapporto con l’apparato boccale e, a volte, con quello [...] riproduttivo, presente in varî gruppi di invertebrati, soprattutto anellidi e artropodi; negli insetti, p. mascellari e p. labiali, appendici pluriarticolate che si inseriscono rispettivam. sulle mascelle e sul labbro inferiore. ...
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emoglobina
s. f. [comp. di emo- e glob(ul)ina]. – In biochimica, pigmento respiratorio dei vertebrati e di alcuni invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente [...] ferro, detto eme, e da una proteina che nei mammiferi è una globulina; è il componente principale degli eritrociti, e ha l’importante funzione di assumere ossigeno a livello dei polmoni e di cederlo ai ...
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soleidi
solèidi s. m. pl. [lat. scient. Soleidae, dal nome del genere Solea, che è dal lat. class. solea «suola» e «sogliola»]. – Famiglia di pesci ossei dell’ordine pleuronettiformi che comprende un [...] centinaio di specie, tra cui particolarmente note le sogliole; vivono sui fondi molli dei mari tropicali e temperati (anche nel Mediterraneo), nutrendosi di invertebrati planctonici. ...
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telolecitico
telolecìtico agg. [comp. di telo- e gr. λέκιϑος «tuorlo»] (pl. m. -ci). – In embriologia, detto delle uova con tuorlo molto abbondante nell’emisfero vegetativo dell’uovo e molto scarso al [...] polo animale (per es. le uova di anfibî, di teleostei, di uccelli e, fra gli invertebrati, quelle dei cefalopodi); è sinon. di megalecitico. ...
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cuproproteina
s. f. [comp. di cupro- e proteina]. – In biochimica, nome generico di proteine contenenti rame, che si trovano nel sangue di varî vertebrati e invertebrati, anche come costituenti di enzimi. ...
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ibernazione
ibernazióne s. f. [der. di ibernare]. – 1. In zoologia, la proprietà di numerosi gruppi di animali (dagli invertebrati ai vertebrati a sangue caldo) di trascorrere l’inverno in uno stato [...] di vita latente, che consente loro di sopravvivere alle condizioni ambientali sfavorevoli del periodo invernale. Nei mammiferi tale condizione, detta anche letargo (che è peraltro termine di sign. più ...
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Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale. Il termine Invertebrati, che non ha alcun preciso valore sistematico, fu usato per la prima volta da J.-B. de Lamarck (che introdusse anche il termine di Vertebrati) per indicare tutti quei gruppi...
vèrmi Animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe. Possono condurre vita libera o essere v. parassiti (detti anche elminti), come quelli presenti nell'intestino umano e animale (tenie, ossiuri),...