carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] numerici; c. vergatina, sottile, per scrivere a macchina, ecc. c. In farmacia, è sinon. di cartina, per indicare sia l’involucro sia la dose di medicamento in esso contenuta. d. La locuz. di carta è talora usata con funzione aggettivale per esprimere ...
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penniseto
pennisèto s. m. [lat. scient. Pennisetum, comp. del lat. class. penna «penna» e seta «setola»]. – Genere di piante graminacee con oltre 100 specie tropicali e subtropicali: sono piante erbacee, [...] annue o perenni, con spighette disposte in una lunga infiorescenza e circondate da un involucro di molte setole che, a maturità, si stacca insieme con le spighette; comprende specie utili per la produzione di granella, per es. Pennisetum typhoideum, ...
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alogeno
alògeno s. m. e agg. [comp. di alo- e -geno]. – 1. s. m. In chimica, elemento (fluoro, cloro, bromo e iodio) che unito ai metalli produce sali; oltre che con i metalli e l’idrogeno, rispetto [...] (più propriam. lampada a vapori di alogeni o lampada allo iodio), lampada a filamento lineare di tungsteno costituita da un involucro cilindrico di quarzo di piccolo diametro riempito da un’atmosfera di vapori di alogeni (per lo più iodio) allo scopo ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un [...] poco consistenti, così denominate perché il numero e le dimensioni delle schegge possono essere prestabilite, mediante solcatura dell’involucro metallico esterno o con altri mezzi. 2. fig. a. letter. Qualsiasi soluzione di continuità nel tempo, nello ...
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mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] i fichi, le patate (in questi ultimi casi, fuori di Toscana è molto meno com. di sbucciare; e solo tosc. è l’uso estens. m. le uova sode). Con sign. più ampio, ripulire da ciò che è inutilizzabile o dannoso; ...
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cartina
s. f. [dim. di carta]. – 1. a. Propr., piccolo foglietto di carta, spec. quelli per fare le sigarette a mano. C. reattiva, strisciolina di carta da filtro impregnata con composti capaci di reagire [...] il contenuto di essa: una c. di aghi. In partic., preparazione farmaceutica, molto diffusa in passato, contenente, in un involucro di carta, una dose di polvere medicamentosa destinata a venir somministrata per via orale, dopo essere stata sciolta in ...
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assolemma
assolèmma (o axolèmma) s. m. [comp. di asso- e del gr. λέμμα «involucro»] (pl. -i). – In istologia, esile membrana (detta anche neurilemma interno) che, nella cellula nervosa, avvolge il cilindrasse. ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] spettro della fotosfera, per cui è responsabile della presenza delle righe scure sullo spettro solare. La corona è l’involucro di gas estremamente rarefatti, di colore bianco perlaceo, che si estende per milioni di km fuori dal globo solare; dalla ...
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raggiante
agg. [part. pres. di raggiare]. – 1. Che raggia, che manda raggi di luce, quindi luminoso, splendente: oggi c’è un sole r.; mi pare di vederlo, vestito di bianco, nel suo salone rosso, con [...] tra i raggi maggiori. 4. In botanica, di capolino i cui fiori periferici sono disposti come tanti raggi (per es., nelle margherite), e di altri organi disposti similmente, come le squame dell’involucro di certi capolini (per es., nelle carline). ...
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sbucciare
v. tr. [der. di buccia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbùccio, ecc.). – 1. Mondare dalla buccia, togliere la buccia: s. le patate, le castagne, una mela; gli fecero male, anche perché le [...] sbucciato il tallone; frequente con la particella pron.: cadendo mi sono sbucciato un ginocchio. 3. Nel rifl., spogliarsi dell’involucro, della prima pelle: le serpi in certe stagioni si sbucciano. 4. fam., poco com. Con il pron. la indeterminato ...
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Botanica
Involucro fiorale Complesso dei fillomi sterili, come le brattee, in prossimità del fiore. Involucro di un’infiorescenza Complesso delle brattee più o meno ravvicinate fra loro; è presente in infiorescenze come il capolino, l’ombrella...