decalibrato
agg. [der. di calibro, col pref. de-]. – Che ha calibro inferiore a quello normale: proietto d., tipo di proietto costituito da un involucro molto leggero (di norma in leghe metalliche a [...] base di alluminio o di magnesio), di calibro pari a quello della bocca da fuoco, contenente un nucleo molto pesante (in acciaio temperato o in carburo di tungsteno) di calibro alquanto minore; è usato ...
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sfarfallatura
s. f. [der. di sfarfallare]. – Lo sfarfallare, sfarfallamento, soltanto con riferimento agli insetti che escono dall’involucro ninfale. ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] della famiglia ombrellifere (Bupleurum rotundifolium), comune nei campi, con foglie intere, ampie, perfogliate, così chiamata per l’involucro dell’infiorescenza a forma di piccolo nido. b. N. di uccello, nome di una orchidea (lat. scient. Neottia ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, [...] funzionamento dell’impianto di bordo: è costituito da un insieme di accumulatori, collegati generalmente in serie, racchiusi in un involucro di metallo o plastica; si carica sotto l’azione di una sorgente esterna di elettricità, e una volta sospesa ...
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lampione
lampióne s. m. [der. di lampa]. – Fanale (un tempo a olio, a petrolio, a gas, oggi elettrico) per l’illuminazione di strade e piazze, costituito da un involucro protettivo di vetro sostenuto [...] generalmente da una colonna di ghisa o da un supporto infisso nel muro. ◆ Dim. lampioncino; in partic., lampioncini alla veneziana, lampioncini cinesi o giapponesi, globi o cilindri di carta pieghettata ...
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diodo
dìodo s. m. [comp. di di-2 e -odo1]. – Dispositivo elettronico a due terminali, caratterizzato da una conducibilità marcatamente unidirezionale, che può essere usato come raddrizzatore, nei circuiti [...] filo elastico, detto baffo di gatto (di tungsteno, bronzo solforoso, oro) portato da un elettrodo, e racchiusi in un involucro di protezione di vetro o di altro materiale isolante; o a giunzione, nei quali possono circolare correnti molto intense ...
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igroscopico
igroscòpico agg. [der. di igroscopia] (pl. m. -ci). – 1. In fisica e chimica, detto di sostanza che, esposta all’aria, è capace di assorbirne l’umidità, cioè l’acqua allo stato di vapore [...] si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle pareti cellulari (per es., nelle brattee dell’involucro delle carline, che si distendono con tempo umido); organo (o apparato) i., quello capace di tali movimenti. ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più [...] costituiti fondamentalmente di una struttura poliedrica detta testa, che contiene il materiale genetico, racchiuso da un involucro proteico, e di una struttura cilindrica più esile, contrattile, di dimensioni variabili, detta coda, che avvolge ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] interno (v. rispettivam. esterno, n. 1 a, e interno, n. 1 c); istruzioni, avvertenze per l’u., stampate sull’involucro o su appositi foglietti allegati a strumenti, dispositivi, medicine e prodotti varî, che insegnano il modo di usarli per ottenere l ...
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Botanica
Involucro fiorale Complesso dei fillomi sterili, come le brattee, in prossimità del fiore. Involucro di un’infiorescenza Complesso delle brattee più o meno ravvicinate fra loro; è presente in infiorescenze come il capolino, l’ombrella...