ingrullire
v. intr. e tr. [der. di grullo] (io ingrullisco, tu ingrullisci, ecc.), tosc. – 1. intr. a. (aus. essere) Diventare grullo, cioè scemo, stordito: mi pare che tu ingrullisca ogni giorno più; [...] oh che, sei ingrullito? b. (aus. avere) Per iperbole fam., affannarsi, perdere la testa in qualche cosa (cfr. gli usi analoghi di ammattire, impazzire): ho ingrullito un quarto d’ora a cercare gli occhiali; non ho voglia di i. a insegnargli il ...
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strangolare
v. tr. [lat. strangŭlare, che è dal gr. στραγγαλάω] (io stràngolo, ecc.). – 1. a. Uccidere esercitando una forte pressione sul collo fino a produrre asfissia: s. con un laccio, con una calza [...] al collo e lo strangolò; fu strangolato nel sonno; come minaccia: se non stai zitto, ti strangolo! b. Per iperbole, spec. con riferimento a indumenti, stringere troppo al collo rendendo difficoltoso il respiro: questo colletto (o questa cravatta) mi ...
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favoloso
favolóso agg. [dal lat. fabulosus, der. di fabŭla «favola1»]. – Di favola: narrazione favolosa. Più spesso, che ha carattere di favola, che appartiene o sembra appartenere al mondo delle favole, [...] periodo f. della storia. Per estens., che è frutto di pura fantasia, irreale: un sogno, una chimera f. (Redi); per iperbole, straordinario, grandissimo: donna di una f. bellezza; ricchezze f.; prezzi f.; per quel quadro sono state offerte cifre f.; e ...
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sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, [...] passati: un grande s.; furono interrogati i più famosi s. del regno; i sette s. della Grecia antica. b. agg. Per iperbole, detto di animale ammaestrato che viene presentato nei circhi o in spettacoli di varietà, in quanto le capacità che possiede non ...
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patibolo
patìbolo s. m. [dal lat. patibŭlum, der. di patere «essere aperto, manifesto» (originariamente, era il luogo su cui il condannato veniva legato e esposto al pubblico), raccostato a pati «patire»]. [...] che lo condussero al p.; sembra che vada al p., di chi mostra grande ripugnanza a recarsi in un posto, a fare un lavoro, e sim.; faccia da p., meno com. che faccia patibolare. Per iperbole, sofferenza, tormento, nell’esclamazione che patibolo! ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio [...] , quelli commessi mediante frode, truffa, circonvenzione, appropriazione indebita, e inoltre l’usura e l’insolvenza fraudolenta; per iperbole, mangiarsi un p., dilapidarlo; spendere, costare un p., una grossa cifra. b. In contabilità, complesso dei ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] o narrare per filo e per segno tutte le vicende, i casi, le azioni di una qualsiasi persona. b. Per iperbole, riferito all’uomo o alle cose umane, fatto straordinario e superiore alle possibilità comuni, azione che ha effetti insperati, intervento ...
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miracoloso
miracolóso agg. [dal lat. mediev. miraculosus]. – 1. a. Che opera miracoli, o che ha la virtù di ottenere da Dio miracoli: santo m.; immagine, reliquia m.; le m. acque di Lourdes; estens.: [...] (cioè la virtù, la potenza di far miracoli); luogo m., santificato dai miracoli che vi sono avvenuti. b. Per iperbole, di persona che ha doti straordinarie, capacità eccezionali, o, più comunem., di cosa che opera effetti portentosi: un chirurgo ...
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protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò [...] da sole per la p. della vista; sotto la p. di queste benefiche stufe e d’un mantello... posso assicurar senza iperbole ch’io non sono informato de’ rigori dell’inverno (Metastasio). Con sign. particolari: a. In botanica, tessuti di p., quelli che ...
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podaria
podària s. f. [der. del gr. πούς ποδός «piede»]. – In geometria, podaria (o pedale) di una curva piana rispetto a un punto P del suo piano è il luogo dei piedi delle perpendicolari condotte da [...] fuoco è la tangente nel vertice, rispetto al suo vertice è una cissoide di Diocle; la podaria di un’ellisse o di un’iperbole rispetto a uno dei suoi fuochi è la circonferenza che ha per centro il centro della curva e per raggio, rispettivamente, il ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In geometria, curva aperta,...
IPERBOLE
. Figura retorica, o meglio tropo, per cui, volendo esprimere che un oggetto, una qualità, un'azione oltrepassa i limiti consueti, si va oltre i limiti della realtà e della possibilità; p. es.: è un leone, correre come il vento, tagliare...