iperestesiaiperesteṡìa s. f. [comp. di iper- e -estesia]. – In medicina, esagerata eccitabilità sensitiva, sia nel campo della sensibilità generale (tattile, termica, dolorifica) sia in quello dei sensi [...] specifici (olfatto, udito, vista), osservabile spesso in soggetti nevrotici e nelle malattie con lesioni del sistema nervoso (meningiti, nevriti, rabbia, ecc.) ...
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iperestesicoiperestèṡico agg. [der. di iperestesia] (pl. m. -ci). – Relativo a iperestesia, che presenta iperestesia: soggetto i.; area cutanea iperestetica. ...
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-estesia
-esteṡìa [dal gr. αἴσϑησις «sensibilità, percezione», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia medica e biologica, derivate dal greco [...] (come anestesia) o più spesso formate modernamente (come criptestesia, disestesia, iperestesia, ecc.), che significa «sensazione, sensibilità». ...
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termoestesia
termoesteṡìa s. f. [comp. di termo- e -estesia]. – Termine con cui si designa la sensibilità termica e talora, meno propriam., l’iperestesia termica. ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] palato s., poco s. (ai sapori). Spesso indica una sensibilità acuita rispetto a quella ordinaria, una condizione di iperestesia (v.), causa di sensazioni dolorose: occhi molto s. alla luce; anche per cause patologiche: dente cariato, sensibilissimo ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] con valore relativo: eccessiva s. degli occhi al riverbero, dell’orecchio ai rumori; esagerata s. agli stimoli esterni (v. iperestesia); la s. del dente al freddo, al caldo (in conseguenza, per es., di una carie), ecc. 2. Sensitività, particolare ...
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parestesia
paresteṡìa s. f. [comp. di para-2 e -estesia]. – Nel linguaggio medico: 1. Disturbo soggettivo della sensibilità, dovuto ad alterazioni del sistema nervoso periferico o di quello centrale, [...] , pizzicore, solletico, ecc.) in assenza di una stimolazione specifica. 2. Disturbo della sensibilità obiettiva, diverso dall’iperestesia e dall’anestesia, consistente in una alterazione qualitativa della reazione a un determinato stimolo, come è il ...
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ipersensibilita
ipersensibilità s. f. [comp. di iper- e sensibilità]. – 1. In medicina: a. Sinon. di iperestesia. b. Esagerata sensibilità organica, di tipo allergico, verso una o più sostanze, per scarsa [...] tolleranza generica o per abnormi condizioni immunitarie che rendono l’organismo patologicamente sensibile a certi antigeni, ciò che determina violente reazioni al contatto con questi ultimi, ora quasi ...
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ipoestesia
ipoesteṡìa s. f. [comp. di ipo- e -estesia]. – In medicina (in contrapp. a iperestesia), diminuzione della sensibilità tattile, termica e dolorifica, che può conseguire, per es., a lesioni [...] nervose o ad assunzioni di analgesici ...
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Esagerata eccitabilità sensitiva nel campo della sensibilità generale (tattile, termica, dolorifica) e in quello dei sensi specifici (olfatto, udito, vista). Si osserva in soggetti isterici o nevrastenici e nelle malattie con lesioni del sistema...
iperestesia
Esagerata percezione di uno stimolo sensitivo, spec. tattile. Si associa solitamente ad altre componenti del dolore neuropatico, come l’iperalgesia e l’allodinia. L’i. implica un aumentato funzionamento, rispetto alla norma, dell’apparato...