turbare
1. MAPPA TURBARE significa compromettere la serenità di una persona, provocandole uno stato di agitazione (t. l’anima, la coscienza, l’immaginazione, la fantasia; quelle parole l’avevano profondamente [...] , minacciare tempesta (il mare, il cielo, il tempo si è turbato).
Citazione
La notte era fredda ma asciutta; gli ippocastani colle loro corteccie nere, coi loro fusti alti e slanciati parevano spettri di alberi; il cielo, come avviene nelle notti ...
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alberatura
s. f. [der. di albero2]. – 1. Piantagione di alberi, sia lungo i lati di un campo, costituita in tal caso da alberi fruttiferi, da viti «maritate» a piante di sostegno (aceri, olmi, ecc.), [...] ), formata da piante scelte fra qualità di particolare bellezza o di rapido sviluppo (conifere, platani, olmi, lecci, tigli, ippocastani, robinie, pioppi) o a foglie sempreverdi (lauri, lecci, ligustri). 2. L’insieme degli alberi di un bastimento a ...
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ombreggiare
v. tr. [der. di ombra1] (io ombréggio, ecc.). – 1. Rendere oscuro o meno illuminato facendo ombra: gli ippocastani ombreggiano con i loro rami frondosi il viale; un ampio cappello le ombreggiava [...] il volto. 2. Nel disegno, nell’incisione, nella pittura, dare rilievo alle immagini mediante le ombre e il chiaroscuro; con uso assol., eseguire l’ombreggiatura. Più genericam., colorare una superficie ...
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rattrappire
(ant. rattrappare) v. tr. [der. del fr. trappe «trappola»] (io rattrappisco, tu rattrappisci, ecc., e rispettivam. io rattrappo, ecc.). – Provocare la contrazione di uno o più arti, e più [...] . ◆ Part. pass. rattrappito (ant. anche rattrappato), come agg.: e quasi tutto rattrappato, come poté a casa sua se ne tornò (Boccaccio); aver le mani, le gambe rattrappite; fig.: sotto i nudi ippocastani ancora rattrappiti dal freddo (De Marchi). ...
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LIMANTRIIDI (lat. scientifico Lymantriidae)
Emilio Turati
Famiglia (conosciuta anche col nome di Liparidae) delle Falene o Farfalle Notturne (Lepidotteri Eteroceri), appartenente alla grande divisione delle Bombyces, o filatrici. Non è molto...
LE NÔTRE, André
Pierre Lavedan
Architetto di giardini, nato a Parigi il 12 marzo 1613, morto ivi il 15 settembre 1700. Suo padre, Jean Le N., era giardiniere capo delle Tuileries. Egli studiò anche pittura e architettura e fu allievo di S....