hamadan
hamadàn 〈ha-〉 s. m. [dal nome della città di Hamadān, nell’Iran occid.]. – Tappeto persiano, di fattura non eccessivamente raffinata ma di materiale resistentissimo (solitamente lana di cammello, [...] motivo herati, variamente intrecciato. Questi tappeti sono spesso conosciuti col nome improprio di mossul, che è il nome della città dell’Iraq occid. da cui veniva spedita a Costantinopoli la produzione di hamadan della zona montana del Kurdistan. ...
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baldacchino
s. m. [der. di Baldacco, nome dato un tempo in Occidente alla città di Bagdad (odierna capitale dell’Iraq)]. – 1. Drappo sostenuto da un telaio, ai lati del quale ricade in frange o tendaggi, [...] destinati a proteggere cose o persone sottostanti; può essere fisso (sopra il letto in antichi palazzi, sopra il trono nelle regge, sopra il seggio vescovile nelle chiese cattedrali, sopra altari e tabernacoli, ...
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hashemita
〈ašše-〉 (o hashimita; anche hascimita o hascemita) agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Termine con cui furono dapprima indicati i discendenti di Hāshim ibn ῾Abd Manāf, antenato di Maometto, e [...] dinastia (dinastia h.) fondata nel 1916 dallo sceriffo della Mecca al-Ḥusain, la quale dominò prima nel Ḥigiāz in Arabia, poi in Iraq e Transgiordania confederate, e da ultimo (con Abdullah, Hussein e, dal 1999, Abdallah), nel Regno h. di Giordania. ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale [...] prima assoluta: dall’inizio del conflitto iracheno, nel marzo 2003, il segretario dell’Onu non aveva mai messo piede in Iraq. Mentre Annan arrivava nella «zona verde», tra misure di sicurezza strettissime, un’autobomba è esplosa in un mercato nella ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; [...] tali riti); patto o. (o patto asiatico), il patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan. In gemmologia, il termine è talora aggiunto a nomi di minerali per indicare talune gemme che possono però ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante [...] i quali sta diventando sempre più rara la denominazione precedentemente in uso di Vicino Oriente) e sul Golfo Persico (Arabia, Iraq, Iran, ecc.). Nel linguaggio polit. con Oriente o blocco orientale si sono designati, in contrapp. all’Occidente, gli ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella [...] fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura araba, sia epigrafica sia letteraria (esemplari del Corano, iscrizioni di monete, epigrafi monumentali), con forme rigide impiantate su una linea di base orizzontale. ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella [...] Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose tribù patriarcali, che si dedicano in prevalenza all’allevamento di ovini, equini e cammelli, conducendo vita seminomade. Lingua c. (o il curdo s. m.), lingua ...
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pashminato
p. pass. e agg. (iron.) Avvolto in una pashmina, che indossa una pashmina. ◆ Ecco il volano che permetterà a [Antonio] Ricci di dire quello che dall’inizio ha sulla punta della lingua. «D’altronde [...] un filmato fuori onda dove la Gruber (che Ricci definisce giornalista «pashminata») si tampona con la cipria e poi, in Iraq, critica le colleghe insieme a una collega spagnola. (Maria Corbi, Stampa, 3 luglio 2004, p. 15, Cronache Italiane) • il nodo ...
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Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno [...] «l’estensione del conflitto in un’area strategica, dove si incrociano cristiani e musulmani, Est e Ovest, al confine con Iran, Iraq e Medio Oriente, e da dove passa tutto il flusso del gas e del petrolio». (Antonella Rampino, Stampa, 11 agosto 2008 ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, adattamento arabo del mediopersiano irak...
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non consente di disporre di dati significativi...