mangia-arbitri
s. m. inv. (scherz.) Dirigente di una società sportiva che è solito accusare gli arbitri di faziosità. ◆ Onorevole [Gianni] Rivera, gli arbitri restano il centro di gravità delle polemiche [...] tifosi avessero invaso, li avrebbe capiti. (Giancarlo Laurenzi, Stampa, 28 febbraio 2001, p. 29, Sport) • [tit.] L’ira funesta di Preziosi / il nuovo mangia-arbitri [testo] [...] Sulla scena del calcio italiano irrompe Enrico Preziosi, presidente del ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] avventate, irrequieta, esaltata; avere il sangue c., essere eccitabile, emotivo; a sangue c., con l’animo sconvolto dall’ira o da altra passione; donna c., passionale, molto sensuale. b. Caratterizzato da rivolte, lotte, tensioni di natura politica ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro [...] gran caldo: si bolle in questa stanza. b. Essere in agitazione, ardere, fremere di un sentimento violento ma represso: b. d’ira, di sdegno, d’impazienza; tacevo, ma dentro di me bollivo. c. Di sentimenti e d’altre cose, agitarsi, fervere, cercare o ...
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rigonfio
rigónfio agg. e s. m. [der. di rigonfiare]. – 1. agg. Molto gonfio: un torrente r.; avere il portafoglio r. di banconote; in usi fig., essere r. d’ira, d’orgoglio, di presunzione. 2. s. m. La [...] parte prominente e tondeggiante di qualche cosa che si sia gonfiata: il vestito ti fa un r. sulla schiena ...
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bollore
bollóre s. m. [der. di bollire]. – 1. Il bollire, il far le bolle (di un liquido in ebollizione), spec. nelle locuz. alzare, levare il b., dare il primo b., cominciare a bollire: appena l’acqua [...] : i b. dell’estate, del solleone; nel b. del meriggio. b. Ardore, stato di eccitazione o di violenta agitazione: il b. dell’ira; i b. degli animi, della gioventù; essendo la città di Firenze in tanto b. e pericoli di sette e di nimistà (G. Villani ...
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dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o [...] d. i proprî impulsi, gli istinti, le passioni, gli affetti; nel passivo, essere schiavo, farsi sopraffare: essere dominato dall’ira, dalla gelosia; lasciarsi d., rendersi schiavo: si lascia d. dal vino, dal demone del gioco; rifl., frenarsi: non sono ...
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intozzare
v. tr. e intr. [der. di tozzo1] (io intòzzo, ecc.), letter. – 1. tr. Rendere tozzo, massiccio, detto di persone, animali, piante. 2. intr. (aus. essere) e intr. pron. Farsi tozzo, massiccio: [...] la vite ... tenuta bassa intozza, rattiene il sugo e ’ngagliardisce (B. Davanzati); ant. o raro, gonfiarsi d’ira, corrucciarsi, stizzirsi. ◆ Part. pass. intozzato, anche come agg., ingrossato, raccolto in sé, anche per stizza e corruccio: stava seria ...
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commuovere
commuòvere (pop. o letter. commòvere) v. tr. [dal lat. commovēre «mettere in movimento, agitare, commuovere» (comp. di con- e movēre «muovere»), con mutamento di coniugazione] (coniug. come [...] sollevarsi, ribellarsi: il popolo si commosse contro a’ grandi (G. Villani). d. Destare, suscitare (un sentimento): commossero ... l’ira del dio (Leopardi); e con sign. più vicino a muovere (sempre riferito a sentimenti): l’animo de’ leggitori or ad ...
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reprimere
reprìmere v. tr. [dal lat. reprimĕre, comp. di re- e premĕre «premere, comprimere»] (pass. rem. reprèssi, reprimésti, ecc.; part. pass. reprèsso). – 1. Impedire che si manifesti una propria [...] le lacrime; non poté r. un moto di stizza, un fremito d’orrore; r. il riso; r. la collera, la rabbia, l’ira, lo sdegno, l’irritazione, la passione, la gelosia; r. l’impeto, l’istinto naturale; nel rifl., trattenersi, controllarsi, dominando i proprî ...
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energumeno
energùmeno s. m. (f. -a) [dal lat. tardo energumĕnus, gr. ἐνεργούμενος, part. pres. di ἐνεργέομαι «subire l’azione altrui»; propr. «ossesso»]. – 1. Chi è posseduto dal demonio; indemoniato, [...] ossesso. 2. Più com. in espressioni comparative, o in usi fig., con riferimento a persona infuriata, dominata dall’ira o da altra violenta passione: gridare, urlare, divincolarsi come un e.; sembrare un e.; si scagliarono contro di lui come tanti e.; ...
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Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...