islamizzare
islamiżżare v. tr. [der. di islam]. – Convertire all’islamismo, attrarre alla religione islamica e in genere nell’orbita della civiltà che con questa è connessa: popolazioni islamizzate. ...
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islamofobia
islamofobìa s. f. [comp. di islam e -fobia]. – Forte avversione, dettata da ragioni pregiudiziali, verso la cultura e la religione islamica. ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore [...] potere mettendo fine al caos prodotto dalla guerra tra i mujaheddin che avevano costretto al ritiro i sovietici, gli islamisti hanno visto crescere il consenso promettendo di mettere fine allo strapotere dei warlords locali e riportare legge e ordine ...
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Prg
s. m. inv. Sigla di Piano regolatore generale. ◆ [tit.] Prg, se modificato va ripubblicato / Confedilizia: «Si tratta di una sentenza di grande importanza e dagli effetti rilevantissimi» (Patto, [...] amministrazioni comunali potrebbero inserire nei Prg aree destinate a luoghi di culto per tutte le religioni, fra cui anche l’Islam. (Simona Elli e Riccardo Rosa, Corriere della sera, 22 marzo 2005, p. 50, Cronaca di Milano) • [tit.] Prg: scontro nei ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. [...] 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di Maometto; credente nella religione da lui fondata. Cfr. islamico e musulmano. ...
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mala-informazione
(mala informazione), s. f. inv. Cattiva informazione; informazione viziata e scorretta. ◆ [Silvio Berlusconi] si trova precipitato nella medesima situazione dei suoi predecessori quando [...] ) o una vittima della «mala-informazione» (come si sente [Silvio] Berlusconi da quando parlò della superiorità dell’Occidente sull’Islam). (Messaggero, 27 ottobre 2001, p. 9, Politica) • È triste dirlo, ma troppo spesso il «diritto di cronaca» e il ...
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preislamico
preislàmico agg. [comp. di pre- e islamico] (pl. m. -ci). – Di epoca, civiltà, cultura che, in un determinato territorio del mondo musulmano, precedettero l’avvento e la diffusione dell’Islam [...] (v. islamismo), e di ciò che si colloca in tale epoca o civiltà o cultura. ...
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islamico-fondamentalista
(islamico fondamentalista), loc. agg.le Del fondamentalismo islamico. ◆ Sono evidenti le radicali differenze tra terrorismo cattolico irlandese e terrorismo islamico fondamentalista [...] in quelle 26 pagine e 31 progetti di massacri sventati o riusciti, è che la metastasi del cosiddetto «terrorismo islamico fondamentalista» o «islamo-fascismo» come [George W. ] Bush lo chiama, è in realtà assai meno estesa di quanto si fosse temuto ...
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islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, [...] con le parole del Concilio (ha citato la dichiarazione Nostra aetate, definendola «Magna Charta per la Chiesa cattolica del dialogo islamo-cristiano») e di Giovanni Paolo II che con le proprie, ma che ha anche affermato una sua tipica idea sui limiti ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni monoteistiche rivelate, dopo l’ebraismo...
ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione essenzialmente cittadina, che ha...