istintualeistintüale agg. [der. di istinto]. – Dell’istinto o degli istinti (soprattutto nel linguaggio della psicanalisi): la sfera i.; sviluppo i.; conflitto istintuale. ...
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captativita
captatività s. f. [der. di captativo]. – In psicanalisi, la tendenza captativa, istintuale nell’età infantile, o persistente nell’adulto che mira ad anteporre i proprî desiderî e a disporre [...] incondizionatamente degli altri. Si contrappone alla oblatività ...
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captativo
agg. [der. di captare]. – In psicanalisi, è così qualificata la tendenza istintuale del bambino, spec. nei primi mesi di vita, ad appropriarsi di ciò che lo circonda; si dice talora anche dei [...] comportamenti dell’adulto quando rivelano persistenza di atteggiamenti infantili o immaturi: madre c., incapace di lasciare al proprio bambino un po’ alla volta la sua autonomia ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, [...] a un pericolo esterno (oggettivo) o interno (di origine pulsionale); in partic., come risposta dell’I0 agli aumenti di tensione istintuale o emotiva, si distingue un’a. primaria, che si accompagna al venir meno della capacità di controllo dell’I0 ed ...
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impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il [...] al commercio, agli studî, all’arte, allo sviluppo della cultura, ecc., farli progredire, incrementarli. b. Spinta irriflessiva, istintuale a compiere un atto: sentì l’i. a gettarglisi addosso, a schiaffeggiarlo, a sparare, ma anche ad abbracciarlo, a ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] e p. di realtà, i due principî che regolano l’attività mentale, e che si manifestano nella ricerca della soddisfazione istintuale e di evitare il dispiacere, e, rispettivam., nella regolazione dei proprî desiderî in base alle condizioni poste dalla ...
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sfintere
sfintère s. m. [dal lat. tardo sphincter -eris, gr. σϕιγκτήρ -ῆρος, der. di σϕίγγω «stringere»]. – In anatomia, genericam., muscolo breve di forma anulare (risultante dall’unione sulla linea [...] funzionale di chiusura operata dagli sfinteri. In psicoanalisi, morale degli sfinteri, la fase dell’evoluzione psico-istintuale infantile nella quale la più importante norma «morale» riconosciuta dal bambino sarebbe il sentimento che sia ...
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sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate [...] sei s.!; sei un s. a tenermi così nell’incertezza. 2. In psicanalisi, fase sadico-anale, fase dello sviluppo istintuale infantile nella quale assumono speciale importanza sia la zona anale e i processi escretivi, sia gli impulsi alla violenza e alla ...
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Tendenza istintuale a conservare sé stessi e la propria integrità. Nelle melanconie depressive tale istinto si attenua, facilitando comportamenti suicidi.
Tendenza istintuale ( spinta autosoppressiva) che si verifica in molti disturbi mentali (specialmente melancolici e schizofrenici, ma anche reattivi ad avvenimenti esterni), che facilitano o provocano l’atto suicida con intenzione più o meno...