fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] in uno, e in partic. dal consolidamento del debito pubblico. Fondo di dotazione, il patrimonio originario degli enti morali, o il complesso dei beni che un istitutodicredito assegna a una sua sezione autonoma per il compimento delle sue specifiche ...
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mutuocasa
(mutuo-casa, mutuo casa), loc. s.le m. Contratto di prestito a lungo termine stipulato per l’acquisto di una casa. ◆ Non erano imprese agili né innovative, ma a chi deve pagare un mutuo-casa [...] un decreto del ministero del Tesoro, debba essere fissato il cosiddetto «tasso di soglia», cioè il limite di interesse a cui si devono attenere le banche e gli istitutidicredito. […] Ogni tre mesi quindi le banche devono stare attente a registrare ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo [...] ’Italia opera il risconto delle cambiali presentate dalle aziende dicredito e dagli istituti speciali; t. primario, espressione con cui è talora tradotta la locuz. ingl. prime rate (v.); t. di compensazione, il cambio preso a base per il regolamento ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] varie sue filiali locali, che ha la funzione di facilitare la liquidazione, tra istitutidicredito, delle reciproche posizioni creditorie e debitorie, tramite la compensazione dei crediti e dei debiti corrispettivi, evitando così inutili movimenti ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] (l’espressione tende a sostituire quelle, precedenti, di paesi sottosviluppati o arretrati). In partic., nel linguaggio bancario: banche di s., denominazione generica degli istitutidicredito a lungo termine che mirano a finanziare lo sviluppo ...
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denaro elettronico
loc. s.le m. inv. Mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, soprattutto attraverso la rete telematica, erogato da istituti o società dicredito, sulla base di un corrispettivo in una [...] elettronico. ◆ dal 1° gennaio 2002 […] occorrerà consigliare alla clientela l’uso del denaro elettronico. Carte dicredito e PagoBancomat sono già abilitati a operare in doppia valuta [lira e euro]. (Sole 24 Ore, 28 luglio 2000, p. 7, Commenti ...
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monetica
monètica s. f. [comp. di moneta e della terminazione -tica di informatica; cfr. il fr. monétique]. – Termine con il quale si indica l’insieme delle procedure informatiche che consentono il trasferimento [...] d’acquisto (moneta elettronica), sotto forma di denaro liquido o dicredito nei confronti di terzi, mediante l’uso di carte magnetiche personali e di appositi apparecchi di lettura collegati con i calcolatori elettronici degli istitutidicredito. ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, [...] . I. finanziarî, espressione che, nella pratica economica, indica complessivamente le banche e le altre istituzioni (istituti speciali dicredito, istitutidi previdenza e istitutidi assicurazione) che operano nel campo della raccolta e dell’impiego ...
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phishing
〈fìšiṅ〉 s. ingl. [da fishing «pesca», con sostituz. di ph a f originatasi nell’ambiente della pirateria informatica], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio di Internet, il tentativo di impadronirsi [...] (numeri di conto corrente e di carta dicredito, codici di sicurezza per l’accesso a banche dati, ecc.), generalm. al fine di derubarlo; il meccanismo di frode consiste nell’inviare messaggi fasulli di posta elettronica, a nome diistitutidicredito ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione [...] ); banche c., in genere soltanto le banche ordinarie o di deposito e sconto, ma secondo alcuni tutti gli istitutidicredito a breve termine e quindi anche le banche di emissione. Con accezione partic., velocità c., nella tecnica dei trasporti ...
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Banca Commerciale Italiana
Uno dei più importanti istituti di credito presenti nel sistema bancario italiano del 20° secolo. Nota anche come COMIT, venne fondata a Milano nel 1894 e fu antesignana di sviluppo ed espansione in numerosi mercati...
segreto bancario
Obbligo, cui sono tenuti gli istituti di credito, di non comunicare notizie relative all’attività di raccolta del risparmio e all’esercizio del credito del cliente, se non in presenza del consenso di quest’ultimo o di specifiche...