migrant banking
loc. s.le m. inv. Il complesso dei prodotti e servizi finanziari destinati ai cittadini migranti. ◆ [tit.] M come migrant banking [testo] In un mercato bancario dominato da “alta infedeltà” [...] famiglia nel Paese d’origine), oggi non è più così. Il cittadino immigrato sceglie tra le offerte di servizi e di prodotti diistitutidicredito e per le banche è fondamentale proporsi e comunicare nel modo corretto: in una parola fare marketing ...
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divario digitale
loc. s.le m. La sperequazione determinata dalla possibilità e dalla capacità di accedere alle nuove tecnologie, con particolare riferimento a quelle informatiche e telematiche. ◆ Ha [...] sito, ma la digitalizzazione delle banche è ancora in corso e ogni giorno nuovi istitutidicredito aggiornano i loro rapporti con la clientela attivando servizi online. Lo studio di Nielsen [Online] mette in luce il divario digitale con 3 milioni ...
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CD
〈čiddì; nel sign. 4 anche sidì〉 (o C.D.) s. m. – 1. Sigla di Corpo Diplomatico, soprattutto in uso nelle targhe automobilistiche. 2. Sigla di certificato di deposito, titolo emesso dagli istituti [...] dicredito, rappresentativo di depositi a scadenza vincolata. 3. Sigla, abbreviazione di Comitato Direttivo e di Consigliere delegato. 4. Sigla (anche cd) dell’ingl. compact disc (v. la voce). ...
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bancassicurazione
s. f. Offerta di servizi assicurativi attraverso il canale bancario. ◆ Il canale telematico non sembra per il momento registrare lo stesso boom di cui è stata protagonista la bancassicurazione, [...] con gli sportelli degli istitutidicredito che hanno superato in breve tempo il canale delle agenzie nella vendita di polizze vita. (Sole 24 Ore, 22 maggio 2000, p. 3, Europa) • Nel complesso il peso della raccolta premi delle compagnie «multiramo» ...
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salva-mutui
agg. inv. Che si propone di agevolare la solvibilità dei contratti di mutuo. ◆ Il ministro delle politiche comunitarie Gianni Mattioli detta le «condizioni» dei Verdi sul decreto salva-mutui [...] tra banche e famiglie e noi vogliamo che si apra una trattativa alla luce del sole tra le organizzazioni dei cittadini e gli istitutidicredito». (Enzo Cirillo, Repubblica, 30 dicembre 2000, p. 2) • [tit.] Un fondo salva-mutui [testo] Un fondo ...
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Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istitutidicredito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da [...] Siamo nelle fasi finali spiega ancora [Pier Francesco] Gaggi di un’altra estensione del Rid, il rapporto interbancario diretto valutare il sistema di determinazione di queste commissioni e, così come ha fatto per i costi di altri servizi intermedi ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, [...] pronta l’anagrafe dei conti correnti e gli istitutidicredito dovranno fornire tutte le informazioni richieste nel giro di pochi minuti, senza contare che l’obbligo progressivo di utilizzare i pagamenti elettronici renderà più trasparente al fisco ...
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risconto
riscónto s. m. [comp. di ri- e sconto]. – 1. Nella tecnica bancaria, l’operazione passiva di sconto, presso istitutidicreditodi maggiore importanza, del portafoglio cambiario scontato da [...] istituto più importante anticipa denaro su effetti cambiarî presentatigli da quelli minori. Una forma speciale è il r. sotto fascetta, per la quale una banca di una quota non ancora maturata (si tratta cioè di un «costo sospeso»); r. passivo, un ...
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notificare
v. tr. [dal lat. tardo notificare, comp. di notus «noto» e -ficare] (io notìfico, tu notìfichi, ecc.). – 1. Portare a conoscenza della popolazione o delle istituzioni o delle persone interessate, [...] protettiva che le assoggetta a speciali vincoli. Anche, comunicazione da parte di organi o istituti non amministrativi o burocratici: la banca mi ha notificato la concessione del credito. In senso più strettamente giuridico, rendere noto a una delle ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. [...] rivocare Niccolò Piccino di Toscana (Machiavelli); più spesso, in usi fig., richiamare in vita istituti, costumi; richiamare , un sindaco, disporne la rimozione dall’ufficio; r. un’apertura dicredito, un ordine di borsa, nel linguaggio bancario. ...
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Banca Commerciale Italiana
Uno dei più importanti istituti di credito presenti nel sistema bancario italiano del 20° secolo. Nota anche come COMIT, venne fondata a Milano nel 1894 e fu antesignana di sviluppo ed espansione in numerosi mercati...
segreto bancario
Obbligo, cui sono tenuti gli istituti di credito, di non comunicare notizie relative all’attività di raccolta del risparmio e all’esercizio del credito del cliente, se non in presenza del consenso di quest’ultimo o di specifiche...