devalorizzazione
(de-valorizzazione), s. f. Progressiva perdita o privazione di valori. ◆ La mancanza di autostima, il sentimento di irrilevanza, la mortificazione del sentirsi superflui e inefficienti [...] ministri insieme a una devalorizzazione della Commissione e del Parlamento europei dal livello già insufficiente cui queste due istituzioni erano con tanta fatica arrivate. (Eugenio Scalfari, Repubblica, 30 giugno 2002, p. 1, Prima pagina) • Esiste o ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito [...] estens., seguace di una qualsiasi confessione religiosa: il muezzin chiama i f. alla preghiera. b. (anche f.) Chi ha fede in istituzioni profane o è comunque devoto a una causa, a un ideale, a una persona, a un organismo, ecc.: i f. della monarchia ...
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dialogo sociale
loc. s.le m. inv. Consultazione tra i rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali che si propone di favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale; per estensione, [...] consultazione politica su argomenti di interesse sociale. ◆ Lo stesso ministro del Lavoro, [Cesare] Salvi, che pur tra tante polemiche aveva voluto la Conferenza [nazionale del lavoro] per sottolineare ...
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criptocomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di cripto- e comunista1; ingl. cryptocommunist, 1947] (pl. m. -i). – Detto polemicamente di persone o istituzioni che, pur non dichiarandosi comuniste, ne condividono [...] le teorie o perseguono fini che vengono ritenuti comunque favorevoli alla politica comunista: elementi, gruppi c.; un giornale criptocomunista ...
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mutualistico
mutualìstico agg. [der. di mutualismo] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo a un’istituzione o alle istituzioni che hanno il nome di mutua: sistema m.; ente m.; assistenza mutualistica. b. Relativo [...] alla mutualità, fondato sul principio della mutualità: organizzazioni mutualistiche. 2. In biologia, caratterizzato da mutualismo: rapporto m., simbiosi m.; specie, organismi a vita mutualistica ...
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mutualita
mutualità s. f. [dal fr. mutualité, der. di mutuel «mutuale, mutuo1»]. – Nel linguaggio economico, giur. e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa e senza fine di lucro regolate [...] dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche, per il quale ciò che oggi si dà all’associazione o alla società potrà domani essere restituito, senza peraltro che vi sia necessaria ...
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situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] finanziaria, l’esposizione della consistenza del patrimonio finanziario di un’azienda in un dato momento (detta, nelle istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza, s. amministrativa), integrata nelle altre aziende pubbliche dai crediti e debiti ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] , ecc.): le n. conquiste della scienza; introduzione di n. tecniche, di metodi n.; le n. imprese aeronautiche e spaziali; istituzioni n., n. leggi, n. concezioni, n. idee; attenersi alle n. disposizioni; vocaboli, termini n.; il vecchio e il n ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati [...] Giampaolo Fabris non ha dubbi: […] «La disneyzzazione è un fenomeno che sta coinvolgendo un po’ tutti i posti, comprese le istituzioni più curiali, un filo rosso che unisce luoghi anche molto diversi tra loro. Il rischio maggiore, mi sembra, è quello ...
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presidiare
v. tr. [dal lat. tardo praesidiari, der. di praesidium «presidio»] (io presìdio, ecc.). – 1. Occupare un luogo, garantirne la sicurezza imponendovi un presidio o installandovisi a presidio: [...] e sim., esercitare una attenta opera di controllo su un luogo: il palazzo della prefettura era presidiato dagli agenti; gli operai hanno presidiato la fabbrica per tutta la notte. 2. fig., non com. Tutelare, difendere: p. le istituzioni dello stato. ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore istituzionale, che agisce in uno spazio...
istituzioni
Giuseppe Smargiassi
In senso ampio, valori, norme e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente i rapporti, i comportamenti e le azioni degli individui di una determinata collettività al fine di renderli coerenti con l’organizzazione...