presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, [...] e di fortificazione della piazza. 2. a. fig. Protezione, aiuto, tutela: Vago è d’aver nipoti e di munire Di sì dolce p. la vecchiaia (T. Tasso); le istituzioni che sono p. dello stato; erigersi a p. delle libertà democratiche. b. Presidio Slow Food ...
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draft
s. m. inv. Abbozzo, prima stesura, testo preliminare. ◆ L’ultima revisione dell’Iso 9000 non ha differenze sostanziali rispetto al draft diffuso a primavera, ma punta sulla semplificazione complessiva [...] bozza aperta ad una discussione, un forum, che si pensa sarà intenso e positivo, tra operatori, professionisti, categorie, istituzioni, università. (F[lavia] Ama[bile], Stampa, 25 maggio 2003, p. 14, Economia) • Mentre la fase di mappatura consentiva ...
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centro di mediazione familiare
loc. s.le m. Centro di consulenza nel quale operano esperti delle dinamiche di coppia e dei problemi della famiglia. ◆ «Certo sarebbe auspicabile che in ogni città sorgessero [...] positivo «chiarisce che i centri di mediazione familiare pubblici, cui il provvedimento fa riferimento, corrispondono ad istituzioni già esistenti mentre in caso di accreditamento di strutture private l’eventuale differenza di spesa rispetto alle ...
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centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione [...] 2004, p. 1, Prima pagina) • Con l’economia dell’emergenza a Napoli è cresciuta la politica del ladrocinio, ogni istituzione è diventata un centro di spesa, un erogatore di denaro in cui la camorra era sempre presente. (Giorgio Bocca, Repubblica ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, [...] di p.; scendere in piazza per una p. non violenta; i movimenti di p.; la p. dei giovani contro le istituzioni (in partic., quella manifestatasi sul finire degli anni ’60 del Novecento, indicata anche con l’espressione la p. giovanile); hanno ...
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innovare
v. tr. [dal lat. innovare, der. di novus «nuovo»] (io innovo, ecc.). – 1. Propriam., rendere nuovo; è per lo più sinon. di rinnovare, con uso ristretto a casi particolari: a. Mutare uno stato [...] forza, vigore, efficienza: Come d’aquila, s’innova La mia stanca giovinezza (Tommaseo); anche di piante che mettono germogli, di istituzioni che si ammodernano, e sim. 2. letter. Ricreare una situazione o un fatto già esistito nel passato: l’ardire e ...
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innovatore
innovatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo innovator -oris]. – Chi introduce innovazioni o è fautore d’innovazioni: vecchie istituzioni che hanno bisogno di coraggiosi i.; e come [...] agg., che innova o tende a innovare: uno scrittore, un artista, un musicista i.; azione, politica, corrente i.; un progresso avviato sotto la spinta di forze innovatrici ...
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quindici
quìndici (ant. quìndeci) agg. num. card. [lat. quīndĕcim, comp. di quinque «cinque» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più cinque unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] utilizzato per i varî spostamenti lo spazio di un solo tassello che di volta in volta si rende disponibile. In denominazioni di istituzioni storiche, governo dei q., che resse il Comune di Siena dal 1280 al 1287; tribunale dei q., collegio di savî ...
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ritratto-intervista
loc. s.le m. Intervista che traccia un ritratto della personalità dell’intervistato. ◆ A fargli piacere [a Carlo Azeglio Ciampi], oltre a tanti riconoscimenti di un ruolo equilibratore [...] e la parola di questo europeo conta» scrive il quotidiano tedesco, ricordando il suo lungo cursus honorum nelle istituzioni, fino all’impegno per il processo costituzionale che adesso va a concludersi. (Marzio Breda, Corriere della sera, 25 ...
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soffocatore
soffocatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di soffocare]. – Chi impedisce a qualcuno di agire, di esprimersi, o chi reprime una ribellione; più com., che soffoca: istituzioni, leggi soffocatrici [...] della libertà ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore istituzionale, che agisce in uno spazio...
istituzioni
Giuseppe Smargiassi
In senso ampio, valori, norme e consuetudini che definiscono e regolano stabilmente i rapporti, i comportamenti e le azioni degli individui di una determinata collettività al fine di renderli coerenti con l’organizzazione...